Life Design, l’arte di “ridisegnare” la tua vita

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Quanto tempo dedichi al tuo lavoro? E alla famiglia e gli amici? Sei soddisfatto di quello che fai ogni giorno? Se sei arrivato a un punto fermo della tua vita e non sai come prendere una decisione, il metodo del Life Design potrebbe aiutarti a riprogettare (o ridisegnare) la tua vita. Proprio come un esperto designer.
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Gaia Cortese 3 Febbraio 2020

Bill Burnett è un signore poco più che sessantenne, con una laurea e un master in Product Design all’Università di Stanford, ma soprattutto con diverse collaborazioni con storici gruppi di progettazione come, per citarne uno, quello del PowerBook Apple. Dave Evans è un altro signore che dopo una laurea in ingegneria meccanica, si è diplomato in “Spiritualità Contemplativa” al Seminario Teologico di San Francisco, per poi lavorare nel campo delle energie alternative e del biomedicale, approdando infine alla Apple.

Cosa hanno in comune questi due uomini? Non solo il fatto di essere entrambi ormai prossimi alla pensione. Bill e Dave sono stati anche due professori alla Stanford University e hanno fondato lo Stanford Life Design Lab, con la finalità di riuscire a guidare gli studenti a trovare il proprio percorso professionale, quello che più corrisponda alle loro inclinazioni.

Attraverso il loro metodo, visto e considerato come un prototipo in continua messa a punto da oltre 15 anni, oltre duemila studenti sono stati formati alla Stanford University. Mentre i principi del Life Design iniziavano a diffondersi in tutto il mondo.

Cos’è il Life Design?

Quante volte ti sei chiesto se veramente la tua vita corrispondesse a quello che avresti voluto o che vorresti? Quante volte ti sei domandato se fosse possibile ancora fare dei cambiamenti, dalla vita professionale a quella più privata? Non è raro, infatti, ritrovarsi in una situazione o in un contesto lavorativo senza capire esattamente come ci sei capitato. Puoi finire per chiedertelo alla fine di una giornata in cui sei davvero esausto o in occasione di una battura di arresto come un licenziamento o al contrario davanti ad un’inaspettata prospettiva di lavoro che non avresti mai pensato di considerare.

Il Life Design è un approccio che ti porta a rivedere il tuo stile di vita e a ridisegnarlo secondo i tuoi desideri e i tuoi progetti, esattamente come vorresti che davvero fosse. Il Life Design viene trasmesso attraverso workshop e iniziative di coaching e, come ha aiutato gli oltre duemila studenti dell'università californiana, potrebbe aiutare anche te nel fare delle scelte precise.

Cosa non fare

La prima cosa da non fare è quella di credere che sia troppo tardi per cambiare lavoro e prendere completamente un'altra direzione di carriera. Nel 90% dei casi sono le esperienze, e anche il caso, a determinare quale professione finiremo per imboccare. Prova a pensare a quanti di noi non hanno studiato specificatamente per l'occupazione che ricoprono oggi. Io ne sono il chiaro esempio: ho fatto il liceo scientifico (non senza esami a settembre), ho studiato lingue all'università e poi mi sono ritrovata a fare la giornalista.

Non è mai troppo tardi per dare una svolta alla propria vita professionale.

Altro sbaglio da non commettere è quello di credere che la soluzione a tutto sia seguire a tutti i costi una propria passione. Puoi amare alla follia gli aquiloni, ma produrne in serie oppure organizzare corsi per farli volare, non ti aprirà tante valide prospettive.

Infine, stai lontano dal concetto “successo = stipendio e/o potere”, perché come equazione non vale granché. Anzi.

Cosa fare

Vediamo invece cosa dovresti fare secondo il metodo del Life Design. Innanzitutto devi adottare la mentalità di un designer a cui è stato affidato il compito di sviluppare un nuovo prodotto ( e sì, parliamo della tua vita!). Comincia analizzando il contesto e gli utenti che vi operano, poi rivedi il tutto evidenziando dove "il sistema fa acqua" e solo dopo, prova a risolvere il problema generando di nuovi spunti (i cosiddetti concept).

Pensare poi a 3 profili occupazionali che avresti piacere di ricoprire nei prossimi 5 anni. Puoi confrontarti con professionisti che già operano in quei settori, condividere con altre persone il tuo progetto di vita, analizzare in modo più chiaro i famosi pro e contro e provare a ridefinire le criticità che si presentano. Tutto questo lavoro può aiutarti a  trovare un percorso corretto che ti indirizzi verso il prossimo step lavorativo.

Attiva poi la tua "modalità designer", scorri tutte le possibilità che hai a disposizione, elimina quelle che non ti convincono e metti a confronto le possibilità che ti rimangono. Fidati del tuo istinto, allena la creatività e tieniti sempre pronto a cogliere le occasioni che ti si possono presentare.