Lo shampoo secco può far male ai tuoi capelli?

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Lo shampoo secco può salvarti in molte occasione, ma ciò che devi ricordare è che un uso costante e non intervallato da profondi lavaggi potrebbe non essere salutare per i tuoi capelli. Scopriamo insieme quali sono i limiti di questo prodotto, sia che tu abbia scelto di comprarlo pronto sia di farlo a casa.
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Valentina Rorato 22 Ottobre 2020

Lo shampoo secco è un cosmetico che si usa per pulire i capelli quando non puoi o non hai tempo di lavarli. Se vogliamo essere proprio precisi, non pulisce veramente i capelli, ma l’amido (o l’alcol) presente nel prodotto assorbe il sebo e l’unto sulle chiome, rendendole più morbide e apparentemente più pulite. Se lo usi in modo occasionale, ovvero una volta (massimo due) la settima, non darà alcun tipo di problema. Diventa un po’ insidiosa la questione se invece ne fai un uso quotidiano. Fa male?

Come funziona

Lo shampoo a secco, come anticipato, è formulato con alcol o amido, ingredienti che assorbono l'olio e il grasso in eccesso nei capelli, conferendogli un aspetto più fresco. Purtroppo, i prodotti che trovi in commercio sono molto spesso dei spray, con effetto aerosol, che erogano agenti essiccanti direttamente sui capelli e sul cuoio capelluto.

Fa male?

Se proprio analizziamo come funziona lo shampoo secco probabilmente dei dubbi possono sorgere, perché non utilizzi acqua e non sciacqui il prodotto detergente per eliminare lo sporco, ma applichi una polvere (che se non hai confezionato tu, a casa, probabilmente contiene composti chimici) sul fusto dei tuoi capelli e dopo un tempo di posa la devi spazzolare via. In realtà, non tutto il prodotto sarà rimosso con la spazzola o il pettini. Quindi una parte della polvere si depositerà sul cuoio capelluto e andrà a intasare i follicoli, bloccando la crescita dei capelli.

Quali sono le conseguenze? Se l’uso di questo prodotto è occasionale, e seguito sempre da uno shampoo il giorno successivo, non ci saranno problemi, mentre se lo shampoo secco diventa un appuntamento fisso della tua routine di bellezza potresti avere spiacevoli sorprese. I follicoli ostruiti oltre a limitare la crescita dei capelli possono causarne la caduta, quindi con il tempo potresti notare chiome sempre più rade, oltre a favorire la comparsa di dermatite seborroica, condizione caratterizzata da pelle arrossata, infiammata e pruriginosa.

Talco

Un altro problema dello shampoo secco è la presenza di talco. È un prodotto discusso e spesso collegato (ingiustamente) al rischio tumore. Ora, è scorretto metterne in dubbio la sicurezza, perché le nuove formulazioni sono estremamente controllate. Se però vuoi stare tranquillo, preferisci quelli a base di riso o polvere di bambù.

Come usare lo shampoo secco in sicurezza

La sicurezza non dipende dagli ingredienti. Puoi confezionarlo tranquillamente a casa, come comprarlo pronto, senza per questo porti dubbi sulla qualità o sui rischi. Il vero problema è la frequenza dell’uso. Prima di tutto non deve essere quotidiano e poi non applicarlo in modo costante senza lavare i capelli. Che cosa vuol dire? Se fai uno shampoo tradizionale e il giorno dopo applichi quello secco, c'è meno pericolo di irritazioni e puoi evitare le famigerate chiazze diradate di capelli. Se invece il lunedì applichi lo shampoo secco, il mercoledì lo rinnovi e magari prima del weekend lo spruzzi un’altra volta potresti commettere una leggerezza poco salutare, perché il prodotto tenderà a stratificare causando tutti gli effetti collaterali che abbiamo elencato prima.