Love language, quali sono i 5 tipi che spiegano in che modo esprimiamo il nostro affetto

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Il love language è il modo in cui esprimiamo il nostro affetto e, secondo la teoria di Gary Chapman, ne esistono di 5 tipologie. Imparare a conoscere linguaggio di chi amiamo è fondamentale per cogliere il significato di ciò che gli altri fanno per noi e per esprimere i nostri sentimenti nel modo più apprezzabile dal prossimo.
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Evelyn Novello 29 Gennaio 2024

C'è chi esprime il proprio amore con le parole, chi con i gesti, chi con regali. Ognuno ha il proprio "love language" e capire quello degli altri non sempre è cosa facile e immediata. Una teoria che spiega meglio di cosa sto parlando è quella espressa in The Five Love Languages: The Secret to Love That Lasts, opera del consulente di coppia Gary Chapman, secondo cui esistono 5 linguaggi diversi per comunicare il nostro affetto e ognuno di noi ne ha uno dominante.

Sapere quale sia il tuo love language ti può aiutare a comprendere molto di te stesso e delle tue relazioni perché con buona probabilità ti aspetti di ricevere dagli altri le stesse manifestazioni di affetto che hai tu, e ciò può portare a incomprensioni sia in amicizia che in amore. Chapman, infatti, ha notato che, all'interno della coppia, si tende a fraintendere le esigenze dell'altro e solo imparando il reciproco love language si può ristabilire una connessione tra partner.

Chapman ha classificato 5 linguaggi. Il primo è Words of Affirmation, quindi, esprimere il proprio affetto con le parole, che siano lodi, complimenti o incoraggiamenti, insomma, frasi che facciano sentire il destinatario compreso e apprezzato. Poi c'è Quality Time, chi possiede questo linguaggio tende a esprimere il proprio affetto dedicando tempo di qualità all'altra persona. Ciò significa, in quel momento, far sentire l'altro la propria priorità dedicandogli attenzione ed esclusività, senza distrazioni.

La terza tipologia è "Physical Touch", ovvero, il contatto fisico. Che siano carezze, abbracci o camminare mano per mano, chi possiede questo linguaggio ha necessità di percepire fisicamente l'altra persona. C'è poi "Act of service", questo è l'amore più premuroso ma anche pratico perché chi ha questo linguaggio tende a volersi rendere utile alleggerendo l'altra persona di un carico. Ciò può significare aiutarla nelle faccende domestiche, prepararle un pranzo o offrendosi di fare la spesa. Il quinto e ultimo love language è "Gift-giving", quindi, fare regali che siano materiali o pensieri speciali.

Se hai sempre sentito il mantra "tratta gli altri come vorresti essere trattato", i linguaggi dell'amore ci insegnano a trattare gli altri come vorrebbero essere trattati. Imparare a leggere i segnali di chi ami è il modo migliore per rendere le tue relazioni più armoniose e serene perché capirai meglio i sentimenti degli altri e saprai trasmettere i tuoi chiaramente e senza incomprensioni.