Mar Rosso plastic free: annunciato lo stop alla plastica monouso per proteggere il mare

Dal primo giugno 2019, nella regione del mar Rosso non sarà più possibile vedere e acquistare oggetti in plastica monouso. Un’azione radicale finalizzata a proteggere il patrimonio naturale della zona e salvaguardare le specie in via di estinzione che vi abitano.
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Sara Del Dot 3 Aprile 2019

Il mar Rosso è un vero e proprio paradiso naturale. Per anni meta estiva gettonata da turisti di tutto il mondo, rappresenta anche uno dei luoghi prediletti dagli appassionati di immersioni subacquee. Con i suoi accesi giardini di corallo, l’acqua azzurra e trasparente, la sua fauna marina coloratissima, scendere metri e metri sotto la superficie è un’esperienza unica, che permette di scoprire tutta quella parte di natura solitamente molto lontana dai nostri occhi. Oltre a racchiudere un patrimonio naturale di rara bellezza, il mar Rosso però è anche dimora di uno degli ecosistemi più delicati del mondo, come la barriera corallina e di migliaia di specie di pesci, squali, delfini e longeve tartarughe marine che, da qui, puoi ammirare solo in foto.

Tuttavia, se l’inquinamento dei mari dovesse procedere con il passo attuale, le fotografie potrebbero essere tutto ciò che ti resta per osservare (anzi, ricordare) le meraviglie di questi luoghi. Perché le 8 milioni di tonnellate di plastica che ogni giorno si riversano nei mari di tutto il mondo non risparmiano niente e nessuno. Compresi coralli e Caretta caretta.

Per questo motivo, il governatore della regione del mar Rosso Ahmed Abdullah ha dichiarato ad alcuni media egiziani l’intenzione di bandire la plastica monouso da queste zone a partire da giugno 2019. Il divieto riguarderà le località di El-Qusair, Ras Gharib, Marsa Alam, Safaga, Berenice e Shalatin. In pratica, non sarà più possibile distribuire sacchetti in plastica monouso in esercizi come negozi, supermercati, pescherie, farmacie e fruttivendoli, ma sarà anche vietata la vendita e l’utilizzo di coltelli, forchette, piatti e cannucce di plastica in ristoranti e sulle imbarcazioni. E non solo. Il governatore ha anche dichiarato che non darà l’autorizzazione per l’avvio di impianti di produzione di sacchetti di plastica.

Un segnale forte, attraverso il quale le istituzioni della regione hanno manifestato la volontà di proteggere la fauna marina e selvatica del luogo, favorendo la conservazione di specie in via di estinzione.