
La maturità 2023 è alle porte: il 21 giugno darà il fischio di inizio agli esami che concludono i 5 anni di scuole superiori e che interessano quest'anno 536mila studenti. Se tu o tuo figlio siete coinvolti, saprai probabilmente cosa significa avere l'ansia alle stelle. Da uno studio, due maturandi su tre sono convinti di sperimentare lo stress più forte della loro vita e solo uno su sette si dice tranquillo in vista delle prove che lo attendono. Ma vediamo più nello specifico cosa è emerso dalla ricerca e i consigli degli psicologi e psicoterapeuti.
I maturandi italiani mangiano male (troppo o troppo poco), fumano più del solito e bevono quantità eccessive di caffè. Sette su dieci sono convinti che l'ansia avrà effetti negativi sulla loro performance in sede d'esame. Le cattive abitudini portano a disturbi del sonno (circa il 70%) e all'utilizzo di farmaci e integratori. Questi sono i risultati della ricerca condotta da a Skuola.net, su un campione di 1.104 ragazze e ragazzi dell'ultimo anno di superiori, in collaborazione con gli psicologi e psicoterapeuti dell’Associazione Nazionale “Di.Te”. (Dipendenze tecnologiche, GAP, Cyberbullismo).
Tra le emozioni più riscontrate, ansia (43%), desiderio di fuga (24%) e sconforto (11%). Il 30% del campione ammette che sta mangiando molto più del solito, mentre, il 27% mangia molto meno. Il 54% dorme poco, il 14% fa fatica a svegliarsi. Ci sono poi le sostanze utilizzate per restare svegli e concentrati: il 30% sta aumentando l’uso di caffè, il 9% sta consumando più bevande energetiche, il 18% fa entrambe le cose. Circa uno su due confessa di assumere farmaci o integratori per potenziare le energie fisiche e mentali. Chi aveva l'abitudine di fumare, lo sta facendo di più per allentare la tensione (il 70%). Tre studenti su dieci fanno ricorso ad alcol e droghe leggere.
Nove maturandi su dieci riscontrano un calo dell'umore e pensano che calerà ulteriormente: il 63% ne è certo. Tre su quattro pensano che andrà peggiorando anche il loro stato psico-fisico: per il 44% è sicuro, per il 34% è una possibilità concreta. Un periodo, questo degli esami, che rischia di mettere a dura prova salute fisica e mentale.
"La ricerca – spiega Giuseppe Lavenia, psicologo e psicoterapeuta, Presidente dell’Associazione “Di.Te” – evidenzia ancora di più la necessità di un sostegno adeguato durante questo periodo cruciale. Le famiglie e le istituzioni scolastiche devono essere consapevoli del carico emotivo che gli studenti affrontano e offrire un ambiente di supporto e comprensione. È importante che gli studenti si sentano ascoltati e supportati nel gestire l’ansia e lo stress legati all’esame di Maturità. È essenziale per il benessere degli studenti e per il loro successo anche a lungo termine».
Gli esami di maturità sono stati fonte di ansia per tutti, ma, i maturandi 2023 sono reduci da tre anni di didattica a distanza e alternata a pause dovute alla pandemia. La loro salute mentale e la loro preparazione scolastica portano i segni del periodo storico eccezionale che abbiamo attraversato, "questa situazione richiede una seria riflessione anche per gli anni a venire – sottolinea Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net – solo così potremo garantire che gli esami di Maturità siano un momento di crescita, anziché un’esperienza segnata da ansia e negatività".
Tenendo presenti le difficoltà che hanno segnato il percorso di studi dei maturandi 2023, gestire l'ansia non sarà facile. É importante ricordare prima di tutto che non sarà un voto a condizionarti la carriera, il risultato finale sarà solo un numero e il tuo valore prescinde da quello. Nel frattempo, per gestire meglio questi giorni stressanti segui questi consigli: