Nessun legame fra vaccino trivalente e autismo: lo conferma un nuovo studio danese

Non c’è mai stata alcuna evidenza scientifica di un possibile nesso fra profilassi di immunizzazione contro morbillo, parotite e rosolia e manifestazione di sintomi legati a un disturbo dello spettro autistico. Eppure questa fake news continua a circolare e a provocare gravi danni, fra cui il calo delle vaccinazioni che si è registrato negli ultimi anni. Ecco perché un nuova ricerca dello Statens Serum Institut di Copenhagen ha dovuto dimostrarlo ancora.
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Giulia Dallagiovanna 7 Marzo 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Il vaccino trivalente contro morbillo, parotite e rosolia non provoca l'autismo. Una notizia in realtà già ampiamente assodata all'interno della comunità medica, ma che viene ulteriormente confermata da un nuovo studio, a cura del dipartimento di Epidemiologia del centro di ricerca Statens Serum Institut di Copenhagen.

Non c'è mai stata nessuna evidenza scientifica che un simile disturbo potesse essere in qualche modo causato da uno o più elementi contenuti nel farmaco immunizzante. L'unica ricerca che lo sosteneva, pubblicata nel 1998 dall'allora gastroenterologo britannico Andrew Wakefield, è stata dichiarata una frode dopo che un giornalista aveva scoperto la falsificazione dei dati e il conflitto di interessi che stavano dietro i risultati dello studio. Su Ohga te ne avevamo parlato a proposito della fake news sui vaccini.

Lo studio danese ha preso in considerazione più di 657mila bambini, quello di Andrew Wakefield solo 12

Per farti capire meglio le diverse portate dei due lavori di ricerca, considera che il team danese ha preso in considerazione 657.461 bambini, Wakefield solo 12. Nel recente studio viene sottolineato con chiarezza come non vi sia alcun nesso di causa-effetto fra la somministrazione della vaccinazione trivalente e l'insorgere dei sintomi di uno dei disturbi dello spettro autistico. Nemmeno nei casi in cui vi sia già un caso di autismo accertato in famiglia.

Ti spiego meglio: all'interno degli oltre 657mila bambini che hanno preso parte alla ricerca, erano presenti 6.517 casi ai quali è stata effettivamente diagnosticata una di queste sindromi. Ma le probabilità di svilupparla erano identiche, sia per chi si era sottoposto alla profilassi di immunizzazione, sia per chi non l'aveva ricevuta.

C'era bisogno di una nuova indagine che appurasse un fatto già accertato? Sì, perché questa bufala continua a circolare e a provocare danni. Pare ad esempio che sia una delle principali ragioni dietro al calo delle vaccinazioni registrato negli ultimi anni. Con il risultato che, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, in Europa sono stati diagnosticati 82mila casi di morbillo e 72 decessi per complicanze legate alla malattia. Mentre a febbraio in Italia si sono verificati 163 casi, tra i quali 9 persone hanno sviluppato anche una polmonite e una l'encefalite, secondo il bollettino dell'Istituto superiore di sanità.

Ecco perché è sempre fondamentale che tu prenda le tue informazioni sull'argomento da fonti autorevoli. Ne va della tua salute e di quella delle persone che ti circondano.

Fonte| "Measles, Mumps, Rubella Vaccination and Autism: A Nationwide Cohort Study" pubblicato su Annals of Internal Medicine il 5 marzo 2019

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.