Niente più ago e sangue: ora le analisi le fa un cerotto che studia il sudore

Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un dispositivo indossabile simile a un cerotto che misura parametri di salute attraverso l’analisi del sudore in maniera invasiva e del tutto indolore.
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Kevin Ben Alì Zinati 3 Giugno 2024
* ultima modifica il 03/06/2024

Niente più ago per monitorare i valori legati al diabete o per identificare eventuali anomalie genetiche. Questo perché non servirà più nemmeno il sangue: basterà il sudore.

Un team di ricercatori del Korea Institute of Science and Technology insieme a colleghi della Northwestern University, negli Stati Uniti, hanno messo a punto un dispositivo indossabile molto simile a un cerotto che misura parametri di salute attraverso l’analisi del sudore.

Non si tratta di approccio del tutto nuovo dal momento che da tempo scienza e medicina si sono concentrate sull’esame di questa sostanza perché non invasivo e del tutto indolore.

Il problema però è sempre stata la concentrazione di nutrienti e ormoni necessari per le analisi: per ottenerne dosi sufficienti per le misurazioni era necessaria, cioè, un’abbondante quantità di sudore e quindi un’intensa attività fisica.

Oltre che disagevole, si trattava dunque di una metodica anche limitata e inapplicabile, per esempio, a soggetti con una mobilità limitata.

La soluzione, descritta sulla rivista Biosensors & Bioelectronics, è appunto un dispositivo comodo da indossare e che non avrà bisogno dell'esercizio fisico perché fornirà lui stesso alle ghiandole sudoripare la giusta stimolazione farmacologica per provocare la formazione del sudore.

Attraverso la pelle, il cerotto flessibile fornirà farmaci alle ghiandole sudoripare applicando una corrente a un idrogel contenente farmaci.

Il sudore indotto dal farmaco verrà poi raccolto in canali microfluidici all'interno del dispositivo e analizzato alla ricerca di biomarcatori: un approccio che riduce la necessità di visite ospedaliere e i rischi di contaminazione dei biomarcatori.

I ricercatori hanno testato il cerotto applicandolo a neonati con fibrosi cistica e analizzando la concentrazione di cloruro, un biomarcatore nel sudore.

I risultati ottenuti erano coerenti con quelli raccolti attraverso metodi di analisi tradizionali utilizzando il sudore raccolto in ospedale, con una precisione superiore al 98%.

Fonte | "A skin-interfaced, miniaturized platform for triggered induction, capture and colorimetric multicomponent analysis of microliter volumes of sweat" pubblicato sulla rivista Biosensors & Bioelectronics

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