
Un po’ tennis, un po’ squash. Divertente, e soprattutto, facile da imparare. Insomma le buone premesse ci sono per conoscere il padel, o paddle tennis, una disciplina sportiva che è ormai diffusa anche in Italia. Il padel è uno sport che prevede l'utilizzo delle racchette, è simile al tennis solo che la pallina può rimbalzare su una parete di vetro o sulla rete metallica che circonda il campo.
Il campo, per quanto può essere simile a quello da tennis, ha dimensioni più piccole: si tratta di un rettangolo largo 10 metri e lungo 20 metri, con parete delimitante alta 3 m su gran parte dei lati e 4 m sulla parete di fondo. La pavimentazione può essere in cemento, calcestruzzo, legno o erba artificiale.
Per quanto riguarda la racchetta, ne esistono con diverse caratteristiche. Attualmente le forme più utilizzate dalle aziende produttrici sono rotonda (adatta soprattutto per i principianti perché più facile da manovrare) diamante (adatta ai giocatori di livello avanzato perché danno grande potenza) e lacrima (una via di mezzo tra le prime due, hanno un buon equilibrio fra potenza e controllo). Tra i materiali più utilizzati, fibra di vetro o fibra di carbonio, quest’ultimo è un materiale leggero però molto resistente.
Il padel è nato per caso in Messico, negli anni Sessanta. Un uomo milionario, Enrique Corcuera, voleva realizzare un campo da tennis fuori da casa sua. Non avendo spazio a sufficienza, decise di risolvere il problema con un campo di dimensioni ridotte rispetto a quelle del tennis e non abbatté le mura circostanti. Nacque, così il primo campo di quel gioco chiamato, all'inizio, paddel tennis. Il nome"padel", nasce da una storpiatura del termine originario:“paddle”, nella lingua anglosassone ha il significato di “pagaia”, che ricorda vagamente la forma della racchetta in uso in questo sport.
Fu un amico spagnolo di Corcuera, negli anni '70, a far conoscere il padel in Spagna, dove oggi è considerato uno degli sport più popolari del paese. Tra gli altri paesi in cui il padel si è rivelato subito un successo ci sono anche Messico, Argentina, Regno Unito e Stati Uniti.
Dal 2020, il padel ha visto una forte crescita anche in Italia che conta un quarto delle strutture solo nel Lazio, ma altre grandi città come Milano, Firenze, Napoli, Torino e Palermo stanno investendo nella costruzione di nuovi campi.
Il padel ricorda un po' il gioco dei racchettoni in spiaggia. Si gioca con racchette a piatto pieno e una palla su un campo rettangolare che è circondato da pareti solide su cui si può far rimbalzare la palla (ecco perché il padel ricorda un po' lo squash). Per giocare a padel bisogna giocare in coppia, quindi occorrono quattro giocatori. Il giocatore che riceve si posiziona come accade nel tennis, ovvero in diagonale e al lato opposto di colui che batte ma prima di colpire la pallina bisogna aspettare che rimbalzi una sola volta sul pavimento.
La pallina al volo non potrà toccare né la parte metallica, né le pareti del campo avversario ma, a differenza del tennis, il padel permette di utilizzare le pareti del campo di gioco, esclusivamente quelle in vetro del tuo campo. Puoi, quindi, far rimbalzare la pallina sulla parete del tuo lato fino a superare la rete e arrivare sul campo dell’avversario. Per quanto riguardo il punteggio, questo è uguale a quello del tennis e un iniziale sorteggio indicherà quale coppia dovrà servire e quale invece, ricevere.
La palla si mette in gioco con il servizio che si effettua in diagonale, dal basso verso l’alto. Ti aggiudicherai un punto quando:
A spiegarlo, il padel sembra piuttosto complicato, ma in realtà è uno sport molto divertente e facile da imparare (e sembra non abbia i costi del tennis).
Come si è accennato prima, la pallina nel padel, a differenza del tennis, non potrà mai fuoriuscire dal campo, se non sorpassando le pareti posteriori e laterali e, per questo, sarà sempre in movimento nel campo. Il tennis, invece, ha un campo molto grande e, non avendo barriere ai suoi lati, la pallina può uscire da qualsiasi parte.
Passando alle racchette, sia quelle da Padel che quelle da tennis, sono composte solitamente da fibra di vetro o fibra di carbonio ma quelle da padel sono molto più piccole rispetto a quella da tennis e non hanno corde.
Per quanto riguarda le modalità di gioco, nella battuta la differenza tra tennis e padel è evidente perché, in quest'ultimo, il giocatore che batte inizialmente non deve lanciare in aria la pallina, ma la dovrà far rimbalzare sul pavimento (massimo una volta) e colpirla non appena essa arriva all’altezza del fianco. Nel tennis accade l’esatto opposto: la pallina dev’essere lanciata in aria ed esser colpita al volo senza che rimbalzi a terra.
Non serve un passato da tennista, per imparare a giocare a padel, è questo è già un buon motivo per apprendere questa disciplina sportiva, ma c'è di più. Il padel migliora il coordinamento, l’agilità e la reattività di chi lo pratica; aumenta la resistenza e la forza muscolare e tonifica soprattutto gambe e glutei. I benefici che derivano dalla pratica del padel coinvolgono anche il sistema cardiovascolare, riducendo il rischio di attacchi cardiaci o di insufficienza cardiaca e riducendo i livelli di colesterolo.
Un'ora e mezza di padel permette di bruciare dalle 700 alle 900 calorie, senza dover giocare a un livello altissimo. un facile calcolo per capire quante calorie si possono bruciare durante l'attività fisica, è quello di moltiplicare il proprio peso x i minuti giocati x 0,0924. Ed ecco che un giocatore di 80 kg che gioca 90 minuti, consuma almeno 665 calorie.
Giocare a padel mantiene in buona forma e previene l’invecchiamento prematuro del fisico, ma fa molto bene anche a livello psicologico: aumenta l'autostima, permette il rilascio di endorfine e allevia ansia e stress. infine è un gioco che si pratica in compagnia e questo permette di mantenere dei rapporti sociali con altri appassionati di questo sport.
Abbiamo sentito sull'argomento il parere di Gustavo Spector, Direttore Padel City Padel Milano e CT Nazionale Italiana di Padel: "Uno dei principali benefici del padel è che ti permette di fare sport e questo significa condurre una vita sana, muoversi e quindi garantirsi un buon stato di salute. È un’attività fisica aerobica, con dei picchi anche anaerobici, perché ogni tanto le pulsazioni si alzano un pochino. Il padel è un attivita molto divertente, aiuta a dimagrire e ti permette di produrre le endorfine che ti fanno percepire quella sensazione di felicità appena hai fatto sport.
Un aspetto importante del padel è poi la sua componente sociale. Sono anche un maestro di tennis, ma posso dirti che, sotto questo aspetto, il tennis è meno sociale del padel. Il padel, infatti, è inclusivo perché permette a uomini e donne di giocare insieme. Di solito, infatti, è difficile che in uno sport si confrontino uomini e donne, a causa delle evidenti differenze nella forza e nella potenza muscolare; nel padel, invece, con un po’ di conoscenza, una persona fisicamente meno forte riesce a compensare questa differenza fisica. È uno sport quasi chiuso, la palla rimbalza sul vetro anche a una forte velocità, ma se io so dove posizionarmi, so dove andarla a prendere, con un po’ di conoscenza posso riuscire a compensare le differenze di forza e di livello. Io non ho visto altri sport dove uomo e donna possano coesistere così facilmente, mentre nel padel si può fare, ci sono tante donne che giocano e tanti doppi misti!
In Italia si gioca da tanto tempo, per la precisione dal 1991, solo che in passatoquesto sport era circoscritto a pochissimi centri sportivi; si è giocato tanti anni a Bologna finchè nel 2014 la Federazione del padel è stata assorbita da quella del tennis e credo che questo passaggio abbia contribuito alla diffusione del padel su tutto il territorio. È uno sport con così tanto appeal che ovunque lo proponi, fa appassionati! Credimi, se giochi anche solo tre o quattro volte, è impossibile mollarlo".
(Scritto da Gaia Cortese il 29 aprile 2020,
Modificato da Evelyn Novello il 26 giugno 2023)