
Con il termine distanza emotiva ci si riferisce alla tendenza a non coinvolgersi emotivamente nel rapporto con gli altri.
La distanza emotiva si può manifestare:
Ognuno di noi ha bisogno di persone amorevoli che, siano in grado di amarlo, proteggerlo e incoraggiarlo più che di fornirgli cure fisiche e cibo.
La paura e il rifiuto di stringere dei rapporti e di relazionarci alle altre persone conduce a una significativa sofferenza psicologica perché priva la persona del normale e universale bisogno dell'altro.
Per quale motivo, allora pensiamo che è “meglio stare da soli”? Perché crediamo di doverci allontanare dagli altri? Perché proviamo paura all’idea di stringere dei rapporti?
Solitamente la distanza emotiva è messa in atto da persone che avrebbero un gran bisogno di amore e riconoscimento dagli altri ma hanno paura di mettersi in gioco all’interno di una relazione.
Non c'è una sola ragione per cui si diventa distanti emotivamente, ma dipende dal modo in cui reagiamo agli eventi della nostra vita passata o presente.
La distanza emotiva può essere determinato da un perdita e da un abbandono durante gli anni dell'infanzia, da tradimenti o abbandoni inaspettati in età adulta. Oppure può capitare in particolari momenti della nostra vita in cui ci sentiamo particolarmente stressati o sopraffatti dagli impegni.
Altre possibili cause che possono spingerci ad allontanarci dagli altri sono l’aver fatto esperienza di relazioni in cui dovevamo sempre occuparci degli altri dovendo continuamente mettere da parte le nostre esigenze. Questo accade quando ci sentiamo responsabili del benessere delle persone per noi importanti e pensiamo di doverci prodigare sempre per loro. Partendo dalla convinzione erronea che affezionandoci ad un’altra persona non potremo dare spazio ai nostri bisogni, l'idea di legarci a qualcuno potrebbe divenire “soffocante” e potremmo quindi prediligere rapporti superficiali e di conseguenza meno coinvolgenti.
Un’altra situazione potrebbe derivare dell’aver avuto genitori che criticavano la nostra indipendenza o si angosciavano quando ci allontanavamo da loro. Questo potrebbe generare sensi di colpa quando pensiamo diversamente dalle persona e cui teniamo o l’idea di fare del male all’altro e/o la paura di essere rifiutati quando abbiamo il bisogno di ritagliarci spazi e diciamo di no.
Un'altra causa è l’idea di non essere meritevoli di amore e attenzione o di essere destinati all'abbandono, a critiche o a maltrattamenti.
Infine la falsa credenza che è da deboli e sbagliato affezionarci agli altri ed esprimere le nostre emozioni.
La distanza emotiva all’interno di una relazione di coppia può essere un campanello dall’arme che qualcosa all’interno della relazione non sta più funzionano.
Gli aspetti che possono determinare se all’interno della tua coppia c’è distanza emotiva possono essere: una minore intimità, una mancanza di interesse tua o del tuo partner per la vita dell’altro, il disinteresse verso quello che l’altro desidera, prova e pensa. Inoltre vengono meno i progetti di coppia e l’interesse per la vita insieme.
Essere presenti emotivamente per il vostro partner vi aiuterà a creare un rapporto sano e duraturo in cui il sostegno è reciproco. Tenete presente che quando un partner si distacca emotivamente, l'altro partner percependo questa distanza richiede più attenzione e presenza, queste pressioni infine possono indurre la persona a ritirarsi ulteriormente. Solo attraverso il dialogo e il confronto con il proprio partner si può cercare di interrompere questo ciclo.
Quando i bisogni emotivi e relazioni di entrambi sono soddisfatti, ci si sentirà più sicuri all’interno della coppia e si potrà vivere un rapporto sano che permetterà di crescere sia all'interno della relazione che al di fuori di essa.
Prendetevi un attimo di tempo per riflettere sulla vostra disponibilità emotiva. Usate delle scuse per distaccarvi dagli altri? Vi allontanate per proteggere voi stessi? È un'abitudine che dura tutta la vita o qualcosa che si è sviluppata nel tempo?
Diventare consapevoli di sé e capire quando e perché tendiamo ad allontanarci dagli altri può essere il primo passo per diventare più disponibili emotivamente. Di pari passo riuscire ad ammettere di aver bisogno degli altri è un aspetto importante che non va ad intaccare il nostro bisogno di essere indipendenti e autosufficienti. Dobbiamo infatti accettare che in certe circostanze possiamo sentirci “deboli” ed avere bisogno di aiuto.
Un altro aspetto su cui dovrete lavorare è l’apertura nei confronti degli altri e dei loro bisogni. Valutate se e quanto vi sentite allineati alle esigenze del partner o, se siete single, pensate se stiate o meno partecipando ai sentimenti dei vostri famigliari e dei vostri amici.
Imparerete a piccoli passi a dare alle persone che vi circondano il vostro sostegno emotivo e ad accettare l’aiuto degli altro.
Se non doveste riuscire da soli, contattare uno psicologo potrebbe aiutarvi a comprendere e superare le paure che vi ostacolano dal soddisfare il bisogno che tutti abbiamo di ottenere l'amore di cui necessitiamo.