Perché ho l’impressione di non avere mai abbastanza tempo e come gestire questa sensazione

Il tempo a disposizione è sempre poco nelle nostre vite frenetiche ma con un pò di organizzazione e qualche no è possibile gestire questa sensazione.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
22 Luglio 2024 * ultima modifica il 22/07/2024

Capita a tutti di avere le giornate così piene di impegni o con così tante cose da fare nella nostra agenda che abbiamo la sensazione di non avere il tempo per fare tutto o per lo meno non abbiamo tempo per fare qualcosa per noi che ci farebbe stare bene. La sensazione sarà quella di avere troppo da fare e troppo poco tempo.

Un fattore importante che contribuisce a questa sensazione di “povertà” in termini di tempo è il voler fare troppe cose e la tendenza al perfezionismo, che porta a voler fare tutto sfruttando ogni istante con la massima efficienza. In tal caso potrebbe essere utile chiedersi il perché questo succede. Abbiamo troppe responsabilità? Potremmo delegare qualche impegno o trascurarne qualcun altro? Il bisogno di riempire la giornata di cose da fare nasconde un disagio interiore da cui cerchiamo di sfuggire?

Queste domande potrebbero aiutarci a trovare il giusto “colpevole”. A capire come mai non riusciamo a fare tutto quello che vorremmo senza incolpare il tempo. Quante volte ci è capitato di dire “avrei bisogno di giornate più lunghe per riuscire a fare tutto”? La verità è che probabilmente anche in quella situazione riusciremmo a riempire le giornate di nuove incombenze, senza riuscire a dedicare del tempo al riposo, o per fare qualcosa di piacevole senza un fine produttivo.

Dovremmo imparare a non lottare più contro il tempo a non confrontarci costantemente con gli altri per la paura di rimanere indietro, ma al contrario imparare a gestirlo, e capire quando e soprattutto se si può fare una determinata attività, in una giornata già piena.

La sensazione di non aver mai tempo è spesso influenzata dalla paura del futuro, nel percepire cose come urgenti quando nella realtà non lo sono e nel cercare di prevedere il futuro mettendo in atto una serie di azioni preventive. Queste due condizioni possono portarci a fare le cose in fretta e male.

La sensazione di essere divorati dal tempo e di essere costantemente in lotta con il suo scorrere, per rispettare i numerosi impegni quotidiani e soddisfare le aspettative, prende il nome di cronofobia. Questa sensazione può avere un impatto sulla nostra vita generando stress, ansia, difficoltà di concentrazione e una perdita di connessione con i propri bisogni.

Rendersi conto di essere sempre in affanno è sicuramente un promo passo per cercare di interrompere questa sensazione. Dobbiamo capire che non possiamo fare tutto, che ci sono delle cose a cui dobbiamo rinunciare, e altre in cui non dobbiamo dare per forza tutte le nostre energie. Dobbiamo cercare di fare pace con il tempo, accettare che dovremo dire qualche no, perdere qualche occasione e mettere ogni tanto il nostro benessere davanti ai doveri.

Lasciamo nella nostra lista di cose da fare quelle che sono veramente urgenti, organizzandole per priorità e cercando di fare bene quante ne riusciamo a portare a termine, così da ridurre il nostro livello di stress. E il tempo che avanzerà tra un’attività e l’altra, proviamo a conservarlo e a dedicarlo a un po' di riposo, anziché per inserire un altro impegno.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…