Perché si tradisce: sapevi che esiste un’età in cui è più probabile che accada?

Il tradimento è una violazione degli standard della relazione, delle regole che implicitamente ci si era dati tra i due partner. Ma le ragioni per cui questo accade sono diverse e possono variare persino in base al sesso o a fattori biologici e genetici. Proviamo a rispondere a qualche domanda che forse ogni tanto ti sarai fatto anche tu.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
20 Ottobre 2023 * ultima modifica il 16/01/2024

Il tradimento viene definito “una violazione delle aspettative o degli standard di una relazione diventando emotivamente o fisicamente coinvolti con qualcun altro”. Il tradimento comprenderebbe sia l’avere rapporti sessuali con un’altra persona sia l’avere una vicinanza emotiva fatta da tenerezze e messaggi a sfondo amoroso.

Cosa spinge a tradire il partner

Un'indagine realizzata in Italia dal Censis svela che le motivazioni principali del tradimento sono piuttosto diverse tra i due sessi: per le donne la ragione più importante è l'innamoramento per un'altra persona, citata addirittura nel 40% dei casi e al secondo posto lo scarso affetto del partner; per gli uomini invece si tratta soprattutto – per oltre un caso su quattro – di combattere la routine e subito dopo conta la voglia di trasgressione.

Gli uomini insomma sembrano tradire soprattutto per noia e curiosità, le donne prima di tutto per ragioni che hanno a che fare con i sentimenti.

Secondo un’indagine, gli uomini tendono a tradire più per noia e curiosità, mentre le donne per ragioni legate al sentimento

Le cause più comuni

Tra i motivi più comuni del tradimento possiamo trovare l’età. Una ricerca di Alter e Hershfield ha scoperto che nelle età che terminano con il numero 9 (29, 39 ecc) è più probabile tradire perché le persone sono maggiormente portate a fare un bilancio della loro vita e ad apportare cambiamenti. In questo si potrebbe incorrere anche in una relazione extraconiugale.

Un altro fattore scatenante potrebbe essere legato a una relazione sentimentale e sessuale insoddisfacente o all’essere a contatto con persone che normalizzano  l’infedeltà.

Il tradimento può essere per vendetta o punizione, in risposta a un'offesa, a una mancanza da parte dell'altro o per mettersi a pari per un tradimento subito.

Ci possono essere aspetti più personali che spingono all’infedeltà come la presenza di disturbi di personalità o l’aver sviluppato un attaccamento insicuro.

Il tradimento potrebbe essere legato a un’insoddisfazione personale e al bisogno di sentirsi desiderabili agli occhi degli altri.

Sembrerebbero esserci anche fattori genetici e biologici. Una ricerca del 2010 svolto da Garcia e collaboratori su 181 volontari ha mostrato come coloro che avevano la variante lunga del gene del recettore della dopamina (DRD4) avevano una maggior probabilità di aver tradito il proprio partner rispetto a quelli che avevano la variante corta.

Perché si tradisce anche se si ama il proprio partner

I motivi che possono spingere un tradimento pur essendo innamorati del proprio partner possono essere legati alla ricerca del sè. La persona non vuole allontanarsi dall’amato, ma necessita di allontanarsi momentaneamente dalla propria routine, dal proprio lavoro, dalle proprie abitudine per sperimentare qualcosa di nuovo alla ricerca di se stesso.

A questo si collega la sensazione di trasgressione, di evasione dalle regole che si sperimentare nell’infedeltà. Il tradimento può assomigliare nell’adulto alla ricerca dei bambini e degli adolescenti, di spingersi oltre i confini per un'esplorazione naturale di sé e del mondo. L’infedeltà viene quindi usata per vedere chi si sarebbe potuto essere se si fosse seguito una strada diversa.

Infine, le persone felici che tradiscono possono farlo per provare emozioni nuove o negate.

Perché si tradisce e non si lascia

Le scelte perché, pur tradendo il partner si decide di non lasciarlo, possono essere molteplici. Una potrebbe essere dettata dall’indecisione e dall’incapacità di scegliere con chi stare.

Un’altra motivazione potrebbe essere legata alla volontà di non lasciare la propria comfort zone, gli equilibri che si sono creati all’interno della propria relazione. In questo caso la persona non sente di avere problemi di coppia ma vuole solo sperimentare qualcosa di diverso per un lasso di tempo ristretto per poi far ritorno alla sua “normalità”.

Infine le motivazioni potrebbero essere legate a non voler ferire l’altro interrompendo la relazione o a una mancanza di coraggio.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…