
Il pesce andato a male è molto dannoso per la salute e provoca intossicazioni e reazioni davvero importanti. Ecco perché devi fare molta attenzione, cercando di conservarlo nella maniera corretta e imparando ad osservarlo per capire quando qualcosa non va.
Ecco quindi qualche semplice regola per capire quando è bene conservare il pesce fresco in frigorifero e quando è invece meglio procedere con la congelazione in freezer per mantenerlo più a lungo senza incorrere in danni per la tua salute.
Il pesce fresco deperisce così in fretta a causa di alcuni enzimi e batteri che sono presenti nella sua carne già al momento della pesca. Ecco perché la prima regola (che deve seguire il produttore) è procedere alla eviscerazione e alla pulizia nel più breve tempo possibile.
Quando acquisti il pesce, quindi, questo è tendenzialmente già pulito ed eviscerato. Portandolo a casa puoi decidere di tenerlo in frigorifero, ma solo se lo consumerai nel giro di 24-48 ore, tenendolo in un contenitore con chiusura ermetica oppure avvolto nella pellicola per alimenti. Dopo questo tempo, infatti, il pesce fresco deperisce e non è più commestibile.
Se non hai la sicurezza di mangiare il pesce fresco entro questo breve lasso di tempo, puoi optare per la conservazione in freezer. Mettendo il pesce nel congelatore, infatti, potrai conservarlo per qualche settimana in più, bloccando il processo che lo porta ad andare a male. Basta che lo tieni in un sacchetto per alimenti in modo che non prenda aria e umidità.
I pesci grassi come il tonno e il salmone dureranno in freezer circa tre mesi, mentre quelli magri (ad esempio il merluzzo) circa sei.
Fai però attenzione: se il pesce che hai acquistato era stato surgelato in precedenza, e se l'hai scongelato, non puoi più rimetterlo in freezer!
Come al solito, il nostro olfatto e il nostro gusto restano i detector per eccellenza: al di là del conteggio dei giorni, prima di assaggiare qualunque pesce conservato in frigorifero annusa bene ciò che hai davanti. Se l'odore non ti convince, non mangiarlo. Idem con il gusto: se assaggiando un boccone qualcosa ti pare strano (pizzicore, gusto bizzarro…), evita di andare avanti. L'intossicazione da pesce non è infatti da sottovalutare.