Pista da Bob Cortina 2026: ecco quanti larici saranno tagliati per realizzare le Olimpiadi

Per la pista da Bob per le Olimpiadi invernali di Cortina 2026, sono partite le prime operazioni di abbattimento degli alberi. Ma quanti verranno abbattuti?
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Francesco Castagna 5 Marzo 2024

Nel bosco di Ronco, alle pendici delle Tofane, a febbraio 2024 sono partite le prime operazioni di abbattimento degli alberi secolari che si trovavano sul luogo. Il motivo? La realizzazione dell'impianto da Bob olimpionico"Eugenio Monti" a Cortina per le Olimpiadi del 2026.

Il fatto, testimoniato da alcune immagini riprese con i cellulari dagli abitanti del posto, è stato ripreso da diversi politici e associazioni ambientaliste, che hanno espresso il proprio disappunto in merito alla scelta del Governo e della società che si occupa dell'appalto. Di recente la deputata Zanella (Avs), ha presentato un'interrogazione alla Camera, spiegando che: "la società LGB forestal service srl, al momento dell'offerta avrebbe stimato in ben 2.200 metri cubi il legname oggetto del taglio presente nell'area, il triplo rispetto ai circa 700 metri cubi che presumibilmente vegetano nei circa due ettari ove era previsto il taglio, il che fa desumere che l'area interessata dal taglio delle piante sarebbe ben più ampia di quanto indicato nel progetto della pista da Bob, coinvolgendo in realtà circa 2000 larici".

Cambiamento climatico negli anelli degli alberi ella Fennoscandia

La risposta della Simico non si è fatta attendere. Da quel che si apprendere in una nota, la società avrebbe dichiarato che: "per ciascun albero tagliato ne saranno piantati 12: questo porterà entro il 2026 alla piantumazione di oltre 10mila nuove piante”. Si ricorda, poi, che “il taglio complessivo degli alberi, è in linea con i numeri contenuti nel Piano di riassetto forestale approvato negli anni scorsi e che riguarda il territorio del Comune di Cortina d’Ampezzo: nel Piano sono stati previsti nel periodo 2009-2020 prelievi di alberi pari a 8210 mc".

Pertanto, la stessa nota diffusa dalla Simico specifica che la notizia relativa all'abbattimento di circa duemila alberi sarebbe falsa, spiegando che la soluzione adottata è l'unica via percorribile per non consumare altro suolo. Anche sul taglio di esemplari secolari la società spiega che "non corrispondono a verità tutte le comunicazioni riferite al taglio di centinaia di larici secolari: dei circa 500 larici tagliati è risultato che solo il 7% ha un’età vicino a cento anni. Inoltre, è stato accertato che circa la metà (50%) degli alberi tagliati era malato o danneggiato, e dunque sarebbe stato in ogni caso rimosso per ragioni di sicurezza".