
Lo scorso 27 settembre, in un piccolo Paese in provincia di Foggia, si era tenuto uno sciopero per il clima molto particolare. Mentre nelle altre città italiane migliaia di persone affollavano le strade a suon di slogan ambientalisti, nella piazza di Stornarella quel giorno era scesa a manifestare solo una persona. Si chiama Potito Ruggiero, ha 12 anni e il suo personalissimo impegno in difesa dell’ambiente lo aveva reso il simbolo dell’impegno dei giovani attivisti per il clima, pochi dei quali hanno il coraggio di lottare anche quando sono da soli.
In seguito al successo ottenuto sul web, Potito era anche diventato “Iena” per un giorno e aveva avuto la possibilità di intervistare il ministro dell'Ambiente Sergio Costa.
Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, oggi 23 gennaio 2020 il piccolo Potito ha ricevuto direttamente dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano il premio “Radice di Puglia”, nell’ambito del forum regionale “Agire per il clima” alla Fiera del Levante di Bari. Si tratta di un premio prestigioso, che sancisce l’importanza del gesto di Potito e della prova che i gesti di coraggio per rendere il mondo un posto migliore vengono premiati.