Premi in denaro a chi consegna vecchi smartphone: la proposta dell’Unione Europea per incentivare il riciclo

La Commissione Europea ha pubblicato una serie di raccomandazioni alle autorità nazionali che riguardano incentivi economici, sconti, buoni o premi in denaro dagli Stati europei per aumentare il tasso di riciclo dei dispositivi elettronici che al momento è fermo a meno del 5%.
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Evelyn Novello 19 Ottobre 2023

Probabilmente anche tu hai un telefono inutilizzato che giace in un cassetto e che continui a tenere perché "non si sa mai". Come te anche altri moltissimi cittadini europei perché finora il tasso di raccolta degli smartphone usati è basso, meno del 5%, e con esso anche quello di riciclo. L'Unione Europea stima che sarebbero 700 milioni i telefoni cellulari che restano inutilizzati nelle nostre case, vecchi, dimenticati, ma per forza inutili. Per dare una nuova vita ai nostri dispositivi elettronici, l'UE propone di incentivarne la raccolta grazie a una serie di raccomandazioni agli Stati membri tra cui l'istituzione di "incentivi finanziari per la restituzione dei dispositivi, come sconti, buoni o premi in denaro, strumenti per stimare il valore dei dispositivi da riacquistare, modi semplici per restituire e ritirare i dispositivi tramite servizi postali, come buste o etichette prepagate, i punti di raccolta saranno anche più comodi e visibili".

Queste proposte vanno nella direzione di promuovere il riutilizzo di alcuni materiali che costruiscono i nostri telefoni, perché, secondo uno studio di E-waste Lab di Remedia in collaborazione con il Politecnico di Milano, all'interno di uno smartphone sono presenti 9 grammi di rame, 11 grammi di ferro, 250 milligrammi di argento, 24 milligrammi di oro, 9 milligrammi di palladio, 65 grammi di plastica, 1 grammo di terre rare. Da un lato, quindi, l'economia circolare e la necessità di innescare processi ecosostenibili, dall'altro l'aumento del costo delle materie prime.

L'Unione europea sta portando avanti già da tempo politiche per incentivare la raccolta delle apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE per ridurre l'impatto ambientale. Tutti gli Stati membri sono invitati a rispettare gli obblighi di raccolta differenziata e di ritiro spiegati nella direttiva RAEE del 2012 che fissano obiettivi ambiziosi non solo per la raccolta ma anche per il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero. Se i governi ora seguissero anche questi ultimi consigli il riciclo sarebbe anche una fonte di guadagno per tutti i cittadini.