
C’è chi non riesce a iniziare la giornata se non ne ha bevuto almeno una tazzina e chi invece rischia di fare la notte in bianco solo sentendone l’aroma. Chi lo prende soltanto al bancone del bar accompagnato da un cornetto ripieno e chi preferisce aspettare in cucina qualche minuto e versarlo dalla moka direttamente nel latte caldo. Per molti il caffè è un rito irrinunciabile, per altri un demone da evitare, per altri ancora una vera e propria dipendenza la cui assenza potrebbe compromettere seriamente l’intera giornata. Ma il caffè fa bene? Quali sono le sue proprietà? È rischioso berne più di tre al giorno? Cerchiamo di capirlo assieme.
Al mondo esistono circa 60 specie di piante di caffè, anche se solo un terzo è commerciabile per i frutti della sua pianta, chiamata coffea. Queste specie in commercio producono tipi di caffè ben diversi tra loro, i più celebri dei quali sono l’Arabica, la Robusta, la Liberica e l’Excelsea. Il caffè contiene moltissimi elementi, diversi a seconda della pianta da cui proviene, del luogo di crescita e del tipo di lavorazione a cui i chicchi sono sottoposti. Naturalmente la sua componente più celebre e caratteristica è la caffeina, un alcaloide naturale presente anche nel cacao, nel tè, nella cola e nel guaranà.
La caffeina è indicata come la sostanza psicoattiva più consumata e diffusa al mondo. Questa è la ragione per cui il caffè viene bevuto principalmente appena svegli, o perché fa trascorrere la notte in bianco a coloro che sono più sensibili. Ma nel caffè sono presenti anche, in quantità variabili, acidi organici, vitamine (B2, B3, B5) e minerali, (manganese, potassio, calcio, magnesio e fosforo).
Ma non è tutto: il caffè ha anche proprietà per la tua pelle: i flavonoidi giocano un ruolo fondamentale contro l'invecchiamento della pelle e la aiutano a rimanere giovane e liscia. Inoltre il caffè aiuta il tuo organismo a eliminare i liquidi in eccesso e ha quindi anche un'azione benefica contro la cellulite e tanto odiata buccia d'arancia.
Bevuto nella giusta quantità, senza esagerare, il caffè porta quindi con sé diversi benefici per la nostra salute. Vediamo insieme quali:
Il caffè ci tiene svegli e attivi, poiché esercita un effetto energizzante sul nostro cervello agendo sui recettori dei neurotrasmettitori e consentendoci di percepire meno la stanchezza.
A beneficiarne sono la memoria, l’umore, l’attenzione e la reattività.
La caffeina stimola la secrezione gastrica, uno dei motivi per cui spesso lo si prende alla fine dei pasti.
Il caffè stimola il consumo dei grassi a scopo energetico, consentendo una riduzione dell’accumulo di adipe, inoltre diminuisce il senso di appetito.
Il caffè ha infatti diverse proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Il caffè protegge il fegato, soprattutto quello di chi fa largo consumo di alcolici.
Abbassa il rischio di diabete di tipo 2 del 7%.
Bere 3 tazzine di caffè al giorno, diminuisce il rischio di sviluppare tumori.
Il caffè, si sa, non è benefico per tutti, ma anche se non soffri di alcun disturbo, come per tutte le cose è sempre meglio non esagerare. Le controindicazioni di un’eccessiva assunzione di caffè possono essere così riassunte:
Se hai problemi di cuore, di stomaco, ansia, ulcera, tachicardia e insonnia, ti conviene non esagerare, o meglio, evitare proprio l’assunzione di caffeina che potrebbe aggravare queste condizioni.
Se non hai particolari problemi come quelli sopra elencati, non corri il rischio di fare fatica ad addormentarti e non sei nel pieno di una gravidanza, la dose giornaliera consentita per godere di tutti i benefici che un buon caffè espresso porta con sé è di 400 milligrammi, ovvero 4 tazzine.
Una parentesi a parte va però aperta, perché la situazione cambia leggermente quando parliamo di caffè amaro o caffè zuccherato. In questo caso, naturalmente, le indicazioni e le considerazioni non nascono dalla quantità di caffeina: quella non cambia. A variare sono piuttosto l'apporto calorico e l'impatto sull'organismo che lo zucchero può avere.
Devi infatti tenere a mente che l'aggiunta di zucchero e altri dolcificanti può aumentare l'apporto calorico e influire negativamente sulla salute metabolica, soprattutto se soffri di diabete o di altri disturbi di questo genere. Pertanto, per massimizzare i benefici del caffè, è consigliabile gustarlo senza zucchero, mantenendo così una scelta più salutare.
Fonte| Humanitas
(Scritto da Sara Del Dot il 5-11-2018;
Modificato da Simona Cardillo il 20-2-2019;
Modificato da Sara Polotti il 5-10-2023)