
Il cardamomo è il frutto della pianta Elettaria cardamomum, ed è usato per aromatizzare sia piatti dolci che salati. Originario nella zona orientale delle foreste dell'India meridionale, è uno dei re delle spezie, insieme al pepe nero e allo zafferano. Fa parte della famiglia dello zenzero (Zingiberaceae) e il suo uso è ampiamente diffuso nella cucina indiana, mediorientale, araba e svedese.
Gli antichi egizi erano soliti masticarlo per rinfrescare l'alito ed è quindi definito come il dentifricio dell'antichità. I baccelli di cardamomo sono lunghi un paio di centimetri e contengono diversi semi. Questi sono piccoli e neri, mentre i baccelli differiscono per colore e dimensione a seconda della specie.
L'Elettaria cardamomum è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae proprio come la curcuma e lo zenzero. Si sviluppa in altezza e riesce a arrivare fino ai 5 metri. Solitamente cresce tra gli 800 e i 1.500 metri di altitudine in un clima caldo e umido e le sue foglie sono molto grandi ed è qui che, a loro volta, crescono i semi di cardamomo.
Scopriamo insieme le proprietà e i benefici del cardamomo:
Il cardamomo può aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, molto probabilmente grazie alle sue proprietà diuretiche. Inoltre esercita azioni antiossidanti ed è ricco di minerali e vitamine.
Molto utile per chi soffre di ipertensione, il cardamomo aiuta la circolazione sanguigna, con effetti benefici per la pressione sanguigna.
Il cardamomo è stato utilizzato per migliaia di anni per favorire la digestione. I semi profumati stimolano le funzioni dello stomaco, rafforzano le sue pareti e sono un buon rimedio naturale per disturbi come meteorismo e bruciore da stress.
L'uso quotidiano del cardamomo può alleviare l'alitosi e migliorare la salute orale. In alcune culture, è comune rinfrescare l'alito masticando interi baccelli di cardamomo dopo un pasto. Il motivo per cui il cardamomo può portare a un alito fresco potrebbe avere a che fare con la sua capacità di constrastare i batteri della bocca.
100 g di baccelli di cardamomo apportano circa 311 calorie e contengono:
I semi del cardamomo hanno un tipico sapore floreale (sanno vagamente di limone), e ricordano il profumo dell'eucalipto. Il gusto è fresco e pungente, esalta i piatti a base di riso, i dolci e le bevande calde e, insieme alla curcuma e lo zenzero, è uno degli ingredienti del curry.
È interessante notare che uno dei Paesi che consuma più cardamomo è la Svezia, dove viene utilizzato per condire di tutto, dai prodotti da forno agli hamburger, fino ai polpettoni. Si abbina bene con cannella, noce moscata e chiodi di garofano nelle ricette speziate tipiche dell'autunno. Ma se sei un amante del caffè, sappi che è imprescindibile come ingrediente del caffè turco.
Nella cucina indiana è fondamentale per la riuscita del garam masala. Ma il cardamomo è molto usato anche da noi: infatti c'è chi lo usa per dare un tocco di sapore in più al vin brulè e allo zabaione.
Le persone con problemi all'apparato digerente, in particolare calcoli biliari, dovrebbero evitare di mangiare questa spezia. Se invece sei in gravidanza o in allattamento, dovresti chiedere consiglio al tuo medico e in generale non esagerare con l'uso di questo ingrediente.
Fonte| Humanitas