Qual è il momento giusto per cambiare lavoro? I campanelli d’allarme a cui prestare attenzione

A volte aspettiamo troppo tempo prima di compiere un passo che ci fa un po’ paura e nel frattempo accumuliamo stress, ansia e insoddisfazione. Vediamo insieme i segnali che ci fanno capire che è arrivato il momento di dare una svolta alla propria vita professionale.
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Dott.ssa Samanta Travini Psicologa Psicoterapeuta
19 Agosto 2022 * ultima modifica il 20/08/2022

A volte aspettiamo troppo a lungo per riconoscere che un determinato lavoro e una determinata azienda non sono più adatte a noi, ma l’attesa può avere conseguenze negative. Può essere più facile restare in un’azienda, soprattutto quando vai d’accordo con i tuoi colleghi, anche se non sei entusiasta del lavoro. Tuttavia, a volte è una buona idea prendere la difficile decisione di cambiare lavoro.

Naturalmente, la maggior parte delle persone non può permettersi di lasciare un lavoro che non gli piace in un batter d’occhio, ma ritardare troppo a lungo può essere dannoso per se stessi e per gli altri.

Aspettare troppo a lungo per trovare un nuovo lavoro può causare grave stress, con conseguente depressione, problemi di relazione con gli altri e rabbia. Se non pianifichi adeguatamente il momento delle tue dimissioni, potresti ritrovarti incastrato tra un lavoro che odi e l’impossibilità di lasciarlo. Inoltre, questo rovinerà le tue possibilità di mantenere una relazione positiva con il tuo datore di lavoro. O peggio, potresti finire per essere licenziato o messo da parte perché non sei produttivo.

I campanelli d'allarme

Vediamo insieme qualche campanello di allarme che ci indica che è venuto il momento di cercare un nuovo lavoro.

Stai pensando da tempo di trovare un nuovo lavoro

Escludendo l’occasionale brutta giornata, in cui dici: “Ho bisogno di un nuovo lavoro, adesso!”, se hai già rimuginato sul pensiero di cambiare lavoro, è probabile che tutta abbia già una buona ragione per farlo. Se pensi sempre a quanto odi il tuo lavoro, o a quanto sono antipatici i tuoi colleghi o il tuo capo, dovresti prenderlo come un segno che è ora di iniziare la ricerca di un nuovo lavoro.

Ti senti sempre insoddisfatto

Se non è più possibile trovare nuovi stimoli in ciò che si fa, è bene iniziare a pensare a un lavoro alternativo. Senza un minimo di soddisfazione personale anche passione, impegno ed entusiasmo lavorativo verranno a mancare.

Le giornate diventano infinite

A tutti può capitare di aver la sensazione che una giornata è infinita. Continuiamo a guardare l’orologio domandandoci quando arriva l’ora di staccare per poter lasciare la propria postazione e sembra non arrivare mai. Ma se diventa una condizione che perdura per settimane oppure mesi forse è giunto il momento di mettere in atto un cambiamento. Un primo step da compiere potrebbe essere quello di cercare di ottenere una piccola gratificazione professionale, come un aumento di stipendio, una promozione, un nuovo benefit o la possibilità di seguire un corso per accrescere le proprie capacità, ma se nessuna di queste gratificazioni dovesse essere sufficiente, forse è davvero giunto il momento di cercare nuove opportunità professionali.

Il lavoro condiziona (negativamente) il tuo umore anche fuori dall’ufficio

Quando il lavoro, per i motivi più diversi, diventa un ostacolo alla propria felicità o impedisce di ritagliarsi momenti di serenità e relax con amici e famigliari è ora di chiedersi se valga la pena continuare, o se non sia il caso di cercare una nuova realtà che permetta di coniugare al meglio vita privata e lavoro, salvaguardando il proprio benessere emotivo.

Se ogni conversazione a cena inizia e finisce con commenti negativi sulla tua giornata di lavoro, potrebbe essere il momento di trovare un lavoro che non porti a lamentele continue, ma piuttosto a discussioni produttive sulle tue sfide professionali, sulle lezioni apprese e sui momenti salienti della giornata.

Il tuo sonno è costantemente interrotto

Hai difficoltà ad addormentarti o ti svegli durante la notte preoccupato per il tuo lavoro. Il sonno è molto importante per la tua salute e lo stress indotto dal lavoro può essere una causa di difficoltà nel sonno.

Hai sviluppato mal di testa, raffreddori frequenti o altri sintomi fisici di stress

La tua salute fisica a volte può essere un indicatore della tua salute mentale, e se ti senti generalmente male o hai un senso di malessere persistente, la colpa potrebbe essere del tuo lavoro. Se il tuo lavoro ti sta facendo ammalare, questo è un indicatore fondamentale del fatto che è ora di cercare una nuova posizione lavorativa.

Stai bevendo o fumando troppo

Mentre va bene rilassarsi con un bicchiere di vino dopo il lavoro, la tua giornata non dovrebbe portarti a bere una bottiglia o versare un bicchiere dopo l’altro di superalcolici. Se ritieni che il tuo lavoro stia causando un consumo abbondante di alcol o sigarette, dovresti dedicare un po’ di tempo a riflettere sulla tua situazione professionale.

Alcune persone si rivolgono al cibo nello stesso modo in cui lo fanno con alcol e fumo, ma lo stress può anche farti perdere l’appetito in generale. Se stai mangiando troppo o non hai appetito a causa dello stress sul lavoro, è un segno che questo lavoro potrebbe non è adatto a te.

Hai paura del lunedì o hai difficoltà a svegliarti la mattina per andare a lavoro

Se cominci a percepire che ogni domenica pomeriggio ti viene l’ansia pensando che il giorno dopo dovrai andare a lavoro, allora comincia a cercare un nuovo lavoro. È normale essere stanchi al mattino, ma se ogni mattina per te è un’agonia alzarti dal letto, allora questo potrebbe essere un sintomo che è ora di valutare nuove opportunità professionali.

Vuoi fare carriera

Ambire a occupare una posizione più prestigiosa è del tutto legittimo, soprattutto se per anni si è ricoperto sempre lo stesso ruolo. Se però i presupposti per una crescita professionale vengono a mancare, potrebbe davvero valere la pena provare a cercare un nuovo lavoro che permetta maggiori responsabilità e maggiori gratificazioni, sia sul piano personale sia su quello remunerativo.

Il tuo stipendio non è adeguato

Se la retribuzione è la ragione del malcontento, si può sempre parlare con il proprio capo e provare a negoziare un aumento salariale. Se la richiesta dovesse essere rifiutata e il livello di coinvolgimento aziendale scemare pericolosamente, è davvero arrivato il momento di vagliare opportunità di carriera con remunerazioni più vantaggiose.

Laureata in psicologia clinica dello sviluppo e neuropsicologia, si occupa di sostegno psicologico per individui, coppie e famiglie con particolare attenzione altro…