
Seguire una dieta sana significa anche non esagerare con le porzioni. Esistono delle quantità di riferimento, identificate con il termine “porzioni standard”, generalmente espresse in grammi, che si dovrebbero utilizzare per creare pasti bilanciati. Ovviamente sono parametri di riferimento che devono poi essere adeguati al bisogno da un nutrizionista o da un dietologo in base alle esigenze e alla salute del paziente.
Le porzioni di riferimento si trovano all’interno dei LARN (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana). Sono raccomandazioni elaborate da esperti italiani del settore coordinati da una commissione composta da rappresentanti della SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana) e dell'INRAN (Istituto di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione).
Le porzioni che trovi sopra sono in grammi, ma i Larnhanno anche porzioni con misure casalinghe e/o di uso comune, come i cucchiai o i contenitori dello yogurt. In Italia, però, questi parametri sono poco utilizzabili. Un altro sistema è il piatto, che può avere un diametro tra i 23 e i 27 cm. La parte interna va divisa in 4: metà piatto dovrà essere coperto da verdure, un quarto da proteine (formaggio, carne, pesce o uova) e un quarto da carboidrati. Se non hai a disposizione una bilancia, questo può essere un buon metodo per orientarti.
Fonte | Crea