Sono più di tremila le varietà di peperoncino conosciute nel mondo. Questo succede perché l’impollinazione tra piante di peperoncino è estremamente facile e non sorprende che di tanto in tanto faccia la sua comparsa una varietà del tutto nuova.

Il peperoncino (anche chiamato Capsicum) appartiene alla famiglia delle Solanaceae, originarie delle Americhe. Il nome capsicum deriva dal termine latino “capsa“ che significa scatola; evidentemente si rifà alla forma particolare del peperoncino: una scatola che racchiude i suoi semi.

Prima di passare a descriverne alcune varietà, va detto che la tradizionale piccantezza del peperoncino deriva dalla capsaicina, una molecola grassa che nasce dalla parte posta tra la buccia e l’interno del peperoncino. La quantità di capsaicina è misurata dalla scala di Scoville che determina quindi il grado di piccantezza del peperoncino. L'unità di misura utilizzata è la SHU (Scoville Heat Unit).

Peperoncino Jalapeño

Tra i più conosciuti in Europa c’è il peperoncino Jalapeño. ha origini messicane e il nome deriva da una città messicana che si chiama Jalapa. Ha un valore di piccantezza basso (da un minimo di 2.500 a un massimo di 10.000 SHU), e per questo motivo si presta a diverse ricette ed è molto apprezzato in cucina. È facile che tu lo abbia sentito chiamare anche con altri nomi messicani come gordo, cuarsmenho e huacinango e potresti trovarlo tanto rosso quanto verde: la varietà di colore dipende dal grado di maturazione, ma la piccantezza non cambia.

Peperoncino di Cayenna

Il peperoncino di Cayenna è un’altra varietà di peperoncino. Il suo nome scientifico è Capsicum annuum, ma la varietà di peperoncino prende il nome da Cayenna, la capitale della Guyana francese. Il suo grado di piccantezza si aggira tra le 30.000 e le 50.000 SHU, pertanto non è particolarmente elevata. Ha un colore rosso vivace e una forma allungata. Prende invece il nome del tradizionale pepe di Cayenna, quando viene tostato in forno e macinato per poterlo aggiungere alle pietanze preparate in cucina.

Peperoncino Habanero

Quando si parla di habanero non si può omettere la distinzione tra habanero rosso, arancio e giallo.

Habanero Rosso

L’Habanero Rosso è uno dei peperoncini più piccanti al mondo: il suo grado di piccantezza può aggirarsi tra i 200.000 e i 350.000 gradi della Scala Scoville. Originaria del Messico, la pianta dell’Habanero Rosso può raggiungere anche il metro di altezza e offre sempre un raccolto abbondante: ogni pianta, se ben posizionata al sole, può dare circa un centinaio di frutti.

Habanero Orange

Anche l’Habanero Orange ha un grado di piccantezza molto elevato (fino a 300.000 gradi sulla Scala Scoville). È una varietà di peperoncino dal sapore dolce, un po’ fruttato, l’ideale per stuzzicanti condimenti in cucina. La sua pianta è più compatta rispetto a quelle degli altri habanero, mentre la sua altezza difficilmente supera i 70 cm di altezza.

Habanero Giallo

Non è da meno rispetto agli altri habanero, in quanto a gradi Scoville, l’Habanero Giallo. La sua piccantezza in alcuni casi, infatti, raggiunge i 300.000 gradi Scoville. La sua pianta può raggiungere anche i 90 cm di altezza, è molto resistente, facile da coltivare e fonda le sue origini negli Stati Uniti.

Peperoncino Poblano

Icona di tutto il Messico, il peperoncino Poblano è una varietà molto popolare. I frutti della pianta vengono chiamati poblano quando sono freschi e di colore verde, ancho quando sono stati essiccati e prendono un colore rosso scuro. È l’ingrediente base di un piatto tradizionale dello stato di Puebla: los chiles en nogada. Si tratta di una specialità di peperoncini ripieni con carne di maiale, frutta e verdure tritate conditi con una salsa di noci, formaggio, prezzemolo e semi di melograno.