Quanto ti costa l’inquinamento dell’aria? Due anni di vita in meno

Due ricercatori dell’Università di Chicago hanno deciso di convertire il particolato presente nell’aria in anni di vita persi. In Italia si vive già sei mesi di meno, ma in India si parla di 7 anni o addirittura 10, nelle città dove lo smog è maggiore. La buona notizia? Possiamo ancora fare qualcosa.
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Giulia Dallagiovanna 23 Novembre 2018

L'uso di droghe di quanto ha accorciato l'aspettativa media di vita? Di 11 mesi. E l'Aids? Quattro. Le guerre, il terrorismo e i conflitti armati? 22 giorni. L'inquinamento? Due anni. Dieci, se vivi  a Delhi, una delle regioni più contaminate dell'India. Sono i numeri che emergono dall'Air Quality Life Index, pubblicato a novembre dall'Università di Chicago.

Ma i dati non sono completi. Micheal Greenstone e Claire Quing Fang, ricercatori dell'Istituto per le politiche energetiche e autori del rapporto, hanno infatti preso in considerazione solo il particolato, cioè le famose polveri sottili che compongono lo smog delle città. Se ai calcoli si aggiungessero anche l'inquinamento del terreno, delle falde acquifere o le isole di plastica nei mari, il risultato sarebbe anche peggiore.

Così il mancato rispetto dell'ambiente si ripercuote direttamente sull'uomo, diventando la prima minaccia per la sua salute e per la durata della vita. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, il 91% della popolazione del Pianeta respira ogni giorno aria non pulita e sono più di 4 milioni i morti all'anno a causa dell'inquinamento atmosferico.

L'Air Quality Index converte l'inquinamento nell'unità di misura più importante che esista: l'impatto sull'aspettativa di vita.

Ma che vivere in un mondo contaminato non fosse salutare non è una novità. Eppure, il più delle volte sembriamo ignorarlo o volerlo dimenticare. È stata questa presa di coscienza ad aver spinto i ricercatori di Chicago a costruire un indice di misurazione che converta i pericoli dell'inquinamento in anni di vita persi.

Ogni volta che cammini in una città e respiri, le microscopiche particelle che formano il particolato bypassano tutte le difese del tuo corpo e penetrano nei polmoni. Dagli organi respiratori, hanno poi facile accesso alla circolazione sanguigna, aumentando così il rischio di tumori, problemi cardiaci e infarto. Il risultato è che avrai in media sei mesi in meno da vivere, se abiti in Italia. Ma potrebbero anche diventare 7 anni in zone come l'India, il Bangladesh o il Nepal e raggiungere le due cifre nelle regioni più inquinate della Terra.

Lo smog a Nuova Delhi, la capitale dell’India, dove l’aspettativa di vita si è accorciata addirittura di 10 anni, 3 in meno rispetto al resto del Paese
Grazie al Clean Air Act, negli Stati Uniti si vive un anno e mezzo in più

La buona notizia è che non si tratta di una situazione irreversibile, o almeno, non ancora. Sempre secondo il report, si possono ottenere benefici concreti dalla riduzione delle emissioni. Ad esempio, nel 1970 negli Stati Uniti è stato introdotto il Clean Air Act, una legge che fissa standard nazionali per la qualità dell'aria. Da allora, gli americani hanno guadagnato un anno e mezzo di vita in più. In Cina invece le nuove politiche green, come gli incentivi alle auto elettriche e il progressivo abbandono del carbone, potrebbero far ottenere sei mesi in più a tutta la popolazione, nel giro di tre anni.

Sono numeri da ricordare, ogni volta che sbufferai di fronte a una nuova restrizione alla circolazione dei veicoli inquinanti nella tua città.