Relazione poligama: cosa significa e quali sono le differenze con quella monogama

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Dal greco “poli” e “gamos”, poligamia significa “nozze plurime” e oggi, nel suo significato più esteso di poliamore indica una relazione che coinvolge più partner. Qual è la storia e quali sono i pro e i contro?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 9 Giugno 2023

La poligamia è una caratteristica che accomuna diverse specie animali, tanto da essere più diffusa della monogamia. Nell'uomo si parla di poligamia già nei testi antichi e può essere definita come l'unione matrimoniale di una persona con più partner. Per quanto concerne i soli rapporti relazionali si parla invece di poliamore, la relazione amorosa basata sulla consensualità e sul rispetto di principi che consente ai soggetti coinvolti di avere più partner contemporaneamente.

Sicuramente ti sarà capitato di sentirne parlare o, magari, di conoscere qualcuno che si ritiene poligamo, o più correttamente, poliamoroso. Indiscusso è che nella nostra società la monogamia, ovvero una relazione esclusiva, sia considerata la norma, ma, in realtà, i comportamenti e i desideri umani sono ricchi di sfumature. La nostra legislazione considera reato la poligamia ma il poliamore é un tipo di relazione diffuso e celebrato ancora oggi. Vediamo le caratteristiche di ciascun rapporto.

Le differenze con la monogamia

Dal greco poli "molto" e gamos "nozze", poligamia significa, letteralmente, "nozze plurime". Nel senso di contratto matrimoniale inteso in senso legale, la poligamia è ammessa tuttora solo in alcuni paesi (ma solo per gli uomini), ed è invece considerata reato dalla maggior parte degli stati occidentali. Possiamo incontrare la poligamia nelle culture dell'Africa occidentale e centrale: il più alto numero di relazioni poligame si riscontra in Burkina Faso (36%) con una diffusione tra le persone che praticano le religioni popolari (45%), i musulmani (40%) e i cristiani (24%). Ma le ragioni della scelta di questi rapporti relazionali non sono solo religiosi, spesso si tratta solo di una scelta di vita per tutti i soggetti coinvolti.

La monogamia, secondo la definizione della Treccani, è l'unione matrimoniale di un solo uomo con una sola donna e si contrappone alla bigamia e alla poligamia. Essa prevede, quindi, un legame affettivo e sessuale con un solo partner.

Pro e contro di una relazione poligama

Biologicamente, l'essere umano è poligamo. Nel passare del tempo, la sessualità delle donne è sempre stata colpevolizzata e repressa e ciò ha fortemente disincentivato la poligamia femminile, conservando quella maschile. La monogamia è stata poi costruita ad hoc nelle varie culture per garantire alla prole la paternità e una minor diffusione di malattie sessualmente trasmissibili. Con l'evolversi della medicina e l'introduzione di dispositivi per la protezione da molte malattie veneree, la flessibilità relazionale che porta una relazione poliamorosa fa sì che ogni nuovo partner sia vista come una risorsa più che come un rivale da temere.

La poligamia, intesa come poliamore, è un'espressione di sentimenti e una ricerca di intimità con persone specifiche e non, come si può pensare, una vita sessuale promiscua. In questo orientamento relazionale, affettività e sessualità convivono in una perfetta armonia. Certo è, però, che si tratta di un rapporto paritario e consensuale tra le parti. Qualora dovesse avvenire un rapporto esterno ad una relazione monogama, la persona tradita proverebbe solo frustrazione.

Vero è anche il fatto che spesso è solo l'amore a rendere un rapporto monogamo per volontà di entrambi. Se di norma gli alti di livelli di testosterone favoriscono la ricerca sessuale nell'uomo, con l'obiettivo di spargere il suo seme e aumentare la possibilità di riproduzione della specie, l'innamoramento diminuisce i livelli di questo ormone rendendolo fedele e propenso alla famiglia.

Se da una parte la poligamia assicura libertà di espressione e di sentimento, dall'altra la monogamia, se scelta e non imposta, porta alla felice e intima condivisione della vita con l'unica persona amata, rafforzando il legame che unisce gli unici due componenti. Pare, altresì, che per la crescita dei figli la monogamia sia il legame più proficuo. Una recente ricerca spiega che i bambini di coppie poligame siano esposti maggiormente ad un clima conflittuale e di trascuratezza. Altri studi, al contempo, sostengono che la monogamia sia superata. Nell'opera Does Monogamy Work?: A Primer for the 21st Century, il ricercatore Luke Brunning, a proposito della monogamia, sostiene che: “Questa idea di amore come qualcosa che offre un valore importante o centrale alla vita che è migliore – o più intenso – di altri tipi di valori è relativamente moderno. E penso che sia problematico perché non credo che sia reale, ad essere onesti.”

Tradimenti e gelosie sono caratteristiche che possono coinvolgere qualsiasi tipo di relazione. L'unico sentimento che ci dovrebbe guidare è l'amore, che va sempre vissuto appieno e nel rispetto di sé stessi e degli altri, a prescindere dal numero dei partner coinvolti.