revenge bedtime procrastination

Cos’è la Revenge bedtime procrastination: perché tendiamo a rimandare il momento del sonno

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Ha un nome un po’ strano ma si tratta di una cosa che facciamo tutti. La revenge bedtime procrastination è la tendenza a rimanere svegli di più la sera per dedicarci a quei nostri interessi che non possiamo coltivare durante il giorno. Il rischio, però, è che andremo incontro a carenze di sonno.
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Evelyn Novello 3 Aprile 2024

Probabilmente sarà capitato anche a te che, avendo poco tempo libero durante la giornata, alla sera ti ritrovi a voler avere un attimo per te, per le tue passioni e i tuoi interessi. Che sia leggere quel libro che avevi da giorni sul comodino, guardare un film che volevi vedere da tempo, ma anche cucinare, chiacchierare con le amiche o fare meditazione.

Il fatto di rimandare il momento del sonno per ritagliarci finalmente un momento per noi ha un nome ed è la revenge bedtime procrastination, letteralmente, la "procrastinazione della buonanotte per vendetta". Si tratta di un fenomeno psicologico abbastanza comune perché è uno dei modi per rispondere ai ritmi stressanti che la quotidianità ci impone. Se di base, quindi, abbiamo a disposizione solo le ore notturne, ci può sembrare quasi uno "spreco" usarle per dormire o, comunque, sentiamo l'esigenza di sfruttarle anche per altro, ciò di cui ci priviamo durante il giorno.

Nonostante, quindi, sentiamo sonno e il desiderio di riposarsi è forte, ci costringiamo di fatto a rimanere svegli, come se sentissimo un bisogno più urgente, quello di dedicarci finalmente a noi. È evidente, però, che sebbene proviamo un benessere temporaneo, il giorno dopo ne pagheremo le conseguenze. Le carenze di sonno portano a diversi squilibri nella nostra salute, dai cali di attenzione o di umore, al rischio di sviluppare malattie cardiache e ipertensione.

Che fare, quindi? Avere una corretta igiene del sonno è essenziale per conservare un buon stile di vita quindi dovremmo cercare dei compromessi. Il primo consiglio è quello di cercare di prendersi piccoli momenti per sé durante la giornata che siano un caffè in compagnia, una passeggiata, l'ascolto di musica o una breve lettura magari sui mezzi pubblici mentre ci spostiamo. Non saranno abbastanza probabilmente, ma questi attimi possono rivelarsi piccole pillole di soddisfazione che abbasseranno la frustrazione che proviamo la sera.

Per programmare meglio la tua work life balance, puoi già stabilire la sera prima cosa farai il giorno dopo per te, quindi, quali fette di tempo potrai dedicarti oltre ai doveri che ti impongono lavoro e famiglia. Stabilisci obiettivi realistici e davvero praticabili come leggere almeno 5 pagine di un libro, ascoltare un podcast o vedere un episodio di una serie tv. Il tempo dedicato all'attività fisica, poi, è essenziale non solo per la salute fisica ma anche per quella mentale perché ti renderà più felice e soddisfatto. E magari sentirai meno la necessità di rimanere sveglio la sera.

Fonte | Humanitas