La sfida che si è posta l’amministrazione di Kamikatsu, cittadina giapponese di 2 mila abitanti, è quella di azzerare la produzione di rifiuti, arrivando a un tasso di riciclo del 100%. L’anno scorso il paesino è arrivato quasi all’80% grazie alla presenza di 45 diversi contenitori della raccolta differenziata (e al senso civico dei suoi abitanti).
Numero di rifiuti prodotti: zero. L'obiettivo che si sono posti di raggiungere i cittadini di Kamikatsu, piccolo centro nel Giappone meridionale, è ambizioso. In che cosa consiste? Diventare una zero waste city, ovvero riciclare il 100% dei rifiuti urbani. L'anno scorso il tasso di riciclo al è arrivato 79,3%, grazie a 45 diversi contenitori per la raccolta differenziata. Il 20% rimanente viene ancora bruciato nel piccolo inceneritore cittadino che gli abitanti di Kamikatsu vorrebbero però spegnere del tutto.
A Kamikatsu il concetto di sostenibilità viene preso davvero sul serio. C'è perfino un magazzino chiamato Kurukuru, una parola giapponese che significa “circolare”, dove i cittadini possono portare gli oggetti che non usano più e prenderne di altri.
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Riciclare il 100% dei rifiuti: la missione possibile di un piccolo paese del Giappone
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