Il riscaldamento della Terra è una delle gravi conseguenze del cambiamento climatico e ricade direttamente sulla tua vita. Uno studio è stato condotto dalla Rutgers University e pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters con un'analisi dello shock termico, chiamato anche stress termico, che subisce il corpo dell'essere umano. Sono a rischio 1,2 miliardi di persone cioè un sesto dell'attuale popolazione nel mondo. Un dato di quattro volte superiore rispetto al periodo della Rivoluzione Industriale.
Lo shock termico è il rapido abbassamento delle temperatura corporea. Nelle persone quello più frequente è lo stress da freddo che può verificarsi quando si effettuano immersioni in acqua molto fredda. Questi sbalzi possono essere causa di infarto, poiché il cuore è costretto a lavorare di più per pompare il sangue in tutto il corpo, quando non di arresto cardiaco. E non è esclusa l'iperventilazione dopo l'esposizione all'acqua gelida, in particolare se è rimasto in movimento poco prima con l'attività fisica e quindi è ancora caldo.
Sulla questione ha parlato anche Robert Kopp che è il direttore del Rutgers Institute of Earth, Ocean and Atmospheric Sciences: "Il riscaldamento del pianeta di circa 1°C ha quasi triplicato il numero di persone esposte ad ondate di calore e umidità. È una cifra destinata a lievitare man mano che la temperatura aumenterà".
Attualmente sono 275 milioni le persone esposte a condizioni climatiche precarie, nel giro di pochi decenni potrebbero addirittura arrivare a 1,2 miliardi. A causare problemi sono anche l'umidità, la velocità del vento e la temperatura media del corpo.