
Il nome scientifico, origanum majorana, indica la sua appartenenza alla famiglia dell’origano, ma la maggiorana, ha tre caratteristiche che la contraddistinguono e possono aiutarti a distinguerla dall’origano. Innanzitutto, la maggiorana ha un profumo meno intenso con delle note più floreali e, allo stesso modo, anche il sapore è più delicato. Le foglie della maggiorana presentano poi, sulla propria superficie, una leggera peluria, completamente assente sulle foglie dell’origano.
Come la maggior parte delle erbe aromatiche, la maggiorana ha diversi utilizzi in cucina, perché può essere impiegata per insaporire piatti di carne e di pesce, ma anche per dare più gusto ad una semplice frittata. Detto questo, è necessario capire come la si può conservare in modo corretto per non farle perdere aroma e gusto.
A partire dalla primavera, la maggiorana fiorisce per tutta l'estate. Il momento migliore per raccoglierne i rametti è il mattino e in genere quest'ultimi vanno tagliati rispettando una lunghezza che va dai 10 ai 30 cm. Dopo averli lavati e asciugati lasciandoli su un canovaccio pulito da cucina, si passa ai vari metodi di conservazione.
Maggiorana essiccata
Maggiorana in frigo
Maggiorana in frigo
Tra questi, il primo metodo di conservazione consigliato è quello della essiccatura. Metti i tuoi rametti di maggiorana in un luogo asciutto e mai alla luce diretta del sole; in questo modo la maggiorana mantiene il suo verde vivace e non diventa marrone. Dopo alcuni giorni le foglie saranno secche e di colore verde scuro, quindi elimina gli steli e sbriciola le foglie per poi conservarle in un barattolo di vetro a temperatura ambiente.
Puoi conservare la maggiorana anche in frigorifero, ma ricordati che è necessario consumarla entro pochi giorni, perché come tutte le altre erbe aromatiche, anche la maggiorana tende ad appassire in fretta.
La maggiorana può essere conservata anche nel congelatore. Il primo passo è pulire le foglioline con un panno umido, senza tuttavia bagnarle troppo. Sistemale poi una accanto all'altra dentro a un contenitore ermetico e congelale. Una volta congelati, puoi trasferire rametti e foglioline anche in un sacchetto per la conservazione degli alimenti, pronto all'utilizzo e sicuramente poco ingombrante.