
La ricerca della longevità ha affascinato l'umanità per secoli, spingendo scienziati, medici e filosofi a esplorare i segreti di una vita lunga e sana. In diverse parti del mondo, esistono comunità note per l'alta concentrazione di centenari, le cosiddette "zone blu", dove le persone vivono significativamente più a lungo rispetto alla media globale.
Le zone blu sono cinque:
Ma quali sono i fattori che contribuiscono a questa straordinaria longevità? Questo articolo esplora le abitudini, le diete e gli stili di vita che sembrano favorire una vita lunga e piena di vitalità. Dalle pratiche alimentari alle tecniche di gestione dello stress, scopriamo insieme i segreti che possono aiutarci a vivere meglio e più a lungo.
Ci sono poche regole che gli abitanti delle oasi blu della terra seguono quando si tratta di mangiare. E proprio perché semplici e naturali, in qualche modo si somigliano. Sintetizzando:
Privilegia le verdure. Una dieta prevalentemente (ma non unicamente) veg è alla base della buona salute, e quindi della longevità. Vegetali a foglia, ortaggi come carote o zucchine, cereali integrali e legumi a volontà siano sempre presenti sulla tua tavola. I vegetali sono una fonte di vitamine e altri antiossidanti che mantengono sano il cuore, salde le ossa e allontanano il rischio di cancro. Per il resto: pesce ricco di omega 3 almeno 3 volte alla settimana e carne (di allevamenti bio) non più di due.
Una porzione al giorno di frutta secca leva il medico di torno. Nelle Blu zone lo sanno: noci, nocciole, mandorle, pistacchi, arachidi, oltre ad essere squisite, sono anche un ottimo spuntino che fornisce nutrimento sano a cervello e cuore e abbassa il colesterolo nel sangue.
Bevi vino rosso. Proprio come fanno in Ogliastra. Bevine con moderazione – il limite è di mezzo bicchiere a pasto per le donne e uno per gli uomini – meglio se buona compagnia. Perché rosso? Bè, intanto perché fa “allegria”, e poi perché è ricco di resveratrolo, un antiossidante che mantiene fluido il sangue. Dato che ci sei, accompagna il vino con una piccola porzione giornaliera di ottimo formaggio di pecora biologico, ricco di grassi “buoni” .
Tutto qui? Il segreto della longevità sta nel bere vino, mangiare insalata e formaggio e fare merenda con un paio di noci? Naturalmente no. L’alimentazione è essenziale per garantirsi una buona salute, ma non è, da sola, sufficiente a farti arrivare a cent’anni. Scopriamo gli altri segreti dei centenari delle Blue zone.
L’attività fisica, lo sappiamo, fa il paio con l’alimentazione nel garantirci il benessere psicofisico e tenere lontane le malattie che provengono dalla sedentarietà. Ma i centenari delle Blue zone non vanno in palestra. La loro longevità è frutto di fatica – non tanta, quella giusta, che ti fa arrivare a fine giornata stanco ma soddisfatto – di lavoro, e di tanto cammino. Tutti gli abitanti delle cinque oasi blu del pianeta hanno un tratto che li accomuna: amano camminare. Nella natura, possibilmente. Le loro gambe, la loro schiena, il loro cuore traggono beneficio da questo “sport”, e il loro animo si ritempra. Stare chiusi in casa a oziare e annoiarsi, quello sì, che accorcia la vita e fa ammalare!
I longevi anziani delle zone blu sono patriarchi e matriarche. Hanno famiglie numerose, non solo costituite da consanguinei, ma da persone a cui sono legati, che fanno parte della loro quotidianità. Ciò significa tenere la porta di casa sempre aperta e avere tanti commensali alla propria tavola. Hai capito il senso? Il calore degli affetti, il dividersi gioie e dolori, l’avere sempre qualcuno di cui prendersi cura e che si prenda cura di te, danno un senso alla vita di ciascuno di noi. Famiglia è dove c’è amore, rispetto e condivisione. Nessun uomo è un’isola, da soli – lo dicono le statistiche – si muore prima.
La spiritualità sembra avere un peso specifico importante nella vita dei centenari delle oasi blu. Tutti, a seconda delle loro convinzioni religiose, coltivano il loro spirito, pregano e hanno una fede profonda. In Dio, nella Provvidenza, nei Santi… non importa. Quasi a dire, non dimenticare che la vita è un dono prezioso. Da qualunque entità provenga, abbine cura e affidati. Se sei agnostico o ateo, però, non ti crucciare. Sembra che ciò che conta sia avere fede, per cui trova la tua (che non deve mica essere in una divinità a tutti i costi) e avrai ottenuto il tuo obiettivo.
Questo è davvero importante. Trova il tuo tempo per svagarti, per coltivare un hobby, per farti una vacanza, fosse anche una gita fuori porta o una passeggiata a zonzo per la tua città una volta alla settimana, da solo o in compagnia.
Nella vita s’intende. Se hai un talento, coltivalo. Se hai un sogno, mettiti subito all'opera per realizzarlo, se hai una passione, vivila! Possibilmente fino all'ultimo dei tuoi giorni. I centenari sono persone che vivono a lungo perché amano profondamente la vita e ne vengono ricambiati.
Impara ad apprezzare la tua vita per quella che è ogni giorno: rispetta il tuo corpo, nutrilo con consapevolezza, prenditi i tuoi tempi ma non sprecare il tuo tempo. Stai bene da solo, ma godi e cerca la compagnia. Cammina, suda, ama, piangi se necessario, ridi quando puoi, più che puoi, credi in un ideale, coltiva l’amicizia, mangia in compagnia e sentiti utile sempre. Forse saranno banali, questi “segreti dei centenari”, forse. Ma intanto, segnateli.
Fonti| meals.bluezones.com