
Con il termine sovraccarico emotivo ci si riferisce alla sensazione di non farcela più, di non avere altre risorse, di sentirsi sopraffatti. Ci si sente stanchi, si perde la voglia di fare, si è più irritabili o si hanno sbalzi d'umore improvvisi, si ha una perdita di concentrazione e si inizia a notare sintomi di malessere fisico come ad esempio mal di testa, disturbi del sonno (voglia di dormire molto, dormire poco, non riuscire ad addormentarsi, risvegli notturni), problemi gastrointestinali (diminuzione o aumento dell'appetito, problemi di digestione). Con conseguenze in vari aspetti della vita come un rendimento scolastico o lavorativo inferiore, conflitti interpersonali (partner, colleghi), abbandono di attività piacevoli come lo sport, sostituire un'alimentazione sana con abbuffate o digiuni.
In una condizione di sovraccarico emotivo le tue capacità di percezione vengono alterate, il battito cardiaco rallenta e la tua capacità di reagire si riduce. Quando le tue emozioni ti opprimono, è possibile fraintendere costantemente i gesti degli altri oppure percepire le loro parole come un attacco contro di te. Osservi ciò che accade intorno a te attraverso gli occhiali delle tue emozioni, e smetti di ascoltare te stesso e gli altri. Le insicurezze affiorano e controllano la tua vita.
Il sovraccarico emotivo può opprimerci a tal punto da farci sentire spenti e incapaci di filtrare mentalmente le nostre reazioni emotive e sentimentali. Ciò riduce la nostra capacità di comunicare, di prendere decisioni e di andare avanti, il che ci fa reagire in modo inappropriato di fronte ad alcune situazioni o, semplicemente, ci impedisce di reagire.
Vediamo insieme come si può riconoscere il sovraccarico emotivo:
Le emozioni danno significato all’esperienza, sono patrimonio della natura umana e devono essere integrate mediante l’accettazione. Non voltate le spalle a questa confusione emotiva, non rimproveratevi. Visualizzatela come una matassa composta da fili di tanti colori. Il lavoro è separarli, riconoscerli, dare essi un nome.
Cos’è questa sensazione? Tristezza, angoscia, paura, frustrazione, nostalgia…
Date spazio a tutti i sentimenti e accettatevi senza critiche per come vi sentite. Queste emozioni chiedono tempo per dialogare con esse, con compassione.
Se vi è utile potete tenete un quaderno delle emozioni e dei pensieri. Un diario di bordo in cui poter entrare in contatto con il vostro universo interiore. Inoltre concedetevi momenti di calma, immersioni in attività piacevoli, quelle in cui il pensiero si riposa e le emozioni positive fluiscono. Infine parlate con persone che sappiano ascoltarvi. Persone che aggiungono e non sottraggono.