Si può guadagnare dai mozziconi di sigaretta? Come funziona raccolta e riciclo

Sicuramente è capitato anche a te di vedere persone che lo fanno o l’hai fatto anche tu. In questo articolo ti parlo di come il gesto di gettare un mozzicone di sigaretta sia dannoso per l’ambiente e poi soprattutto che potresti prendere una multa.
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Mattia Giangaspero 7 Marzo 2024

Se sei un fumatore e stai pensando di non buttare il mozzicone di sigaretta per terra perché esiste un modo per guadagnarci su; magari portandolo in punti dislocati nel tuo Comune, in negozi o in aziende, fermati: in Italia non puoi guadagnarci ancora da cittadino privato. Se invece gestisci aziende, imprese o amministrazioni allora puoi e questo grazie alla filiera del riciclo. Bisogna anche dire però che questo non può essere il pretesto per evitare di buttare a terra un mozzicone. L'obiettivo principale è quello di salvaguardare in piccolo la via di casa tua o la tua città, in grande il nostro Pianeta.

A evidenziare i lati negativi che il fumo ha anche dal punto di vista ambientale è la stessa Organizzazione mondiale della sanità.

Infatti sempre l'Oms indica a livello globale che:

  • 4,5 trilioni (miliardi di miliardi) di sigarette inquinano le nostre città, i nostri parchi, le spiagge e le acque.
  • I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti plastici più abbondanti al mondo: 767mila chili di rifiuti tossici ogni anno, l'equivalente, in peso, di 27.875 megattere.
  • 600 milioni di alberi vengono abbattuti per produrre 6 trilioni di sigarette ogni anno.

Perchè non dovresti buttare il mozzicone a terra

Il mozzicone non è altro che il filtro intriso di tutte le sostanze chimiche citate finora e che si tratti di una sigaretta confezionata, come questa, o del tabacco riscaldato e del tabacco trinciato, non cambia niente.

La parte “spugnosa” che li compone non è fatta di cotone ma è acetato di cellulosa, un tipo di plastica. Quando trovi il filtro per terra, ha proprio quell’aspetto del cotone aperto sfilacciato, ma in realtà quelli lì sono circa 15.000 filamenti di microplastiche.

Quindi questo filtro, che da bianco diventa giallo soprattutto per la concentrazione di nicotina, si trasformerà in una bomba di microplastiche e sostanze tossiche, che per decomporsi, ci metterà tra i 5 e i 10 anni.

Da un’indagine di Legambiente è emerso che i mozziconi sono i rifiuti urbani più abbondanti: rappresentano più o meno il 42,2% dei rifiuti che si trovano nei parchi pubblici.

Non dimentichiamoci poi che fumare inquina l'aria. Il fumo di sigaretta libera nell'aria formaldeidenicotina e gas serra come anidride carbonicametano e ossidi di azotoUna solo sigaretta emette circa 14 grammi di CO2 equivalente, mentre un fumatore che fuma un pacchetto di sigarette al giorno per 50 anni emette in atmosfera 5,1 tonnellate di CO2 equivalente.

Se proprio però non riusciamo a toglierci il vizio, almeno assicuriamoci di smaltire sempre correttamente i mozziconi: non è possibile che ogni anno nel mondo vengano fumati 6,5 miliardi di miliardi di sigarette e di questi 4,5 vengano buttati per terra.

Come smaltire correttamente i mozziconi

Se non trovi i posaceneri pubblici, puoi considerare l'utilizzo dei pacchetti dei filtri del tabacco riscaldato come pratici posacenere portatili. Per le sigarette tradizionali, esistono anche posaceneri tascabili, piccoli contenitori ignifughi e profumati, ideali per conservare i mozziconi fino a quando sarà possibile smaltirli in modo appropriato.

Quando ti trovi di fronte ai classici cestini, assicurati di buttare i mozziconi ben spenti esclusivamente nei rifiuti indifferenziati, evitando l'umido poiché, come abbiamo visto in questo articolo, contengono plastica e sostanze chimiche nocive.

Secondo le normative europee sulla plastica, entro il 2025 i rifiuti derivanti dai mozziconi dovranno essere ridotti del 50%, mentre entro il 2030 dell’80%. Questo potrebbe comportare l'obbligo per i produttori di tabacco di contribuire finanziariamente allo smaltimento dei mozziconi o di finanziare progetti volti a informare e sensibilizzare i fumatori sull'importanza di una corretta gestione dei rifiuti.

Come funziona il riciclo del mozzicone

I mozziconi di sigaretta possono essere riciclati in vario modo, sicuramente un loro utilizzo più sano e rispettoso della natura è quello di riuscire a trasformarli in piante. Nel 2020 in Italia partì un progetto a riguardo. Il progetto si chiama Focus (Filter of cigarettes reUse Safely) ed è stato promosso dall’ateneo pisano e dal Comune tosacano di Capannori. Come avviene un riciclo in questo modo?

Procedimento 

  • I residui di sigaretta vengono prima separati dalle componenti biodegradabili (carta e tabacco) e poi opportunamente trattati per risultare chimicamente e fisicamente adatti all’uso proposto.
  • Ottenuto il substrato inerte adeguato vengono condotte prove di germinazione di molte specie vegetali per individuare quelle che meglio si adattano al sistema.
  • Le acque e i residui di pulizia dei mozziconi sono parallelamente utilizzati in sistemi chiusi di allevamento di alghe monocellulari per ottenere acque decontaminate e biomasse algali utilizzabili come biocombustibile.

Fonte | Oms