Sostenibili, 100% naturali e plastic free: i divani di tendenza che rispettano l’ambiente

Resistente, versatile e multiuso. L’uso della plastica ha i suoi vantaggi, ma davvero molte controindicazioni, soprattutto in termini di smaltimento. Ecco allora che si fa strada , anche nel settore dell’arredo, la tendenza di farne a meno. Nascono così dei divano sostenibili, naturali al 100% e ovviamente, plastic free.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Rubrica a cura di Gaia Cortese
6 Maggio 2021

Se gli ultimi cento anni sono stati il secolo d’oro della plastica, oggi si è finalmente accorti che, malgrado la sua versatilità e la sua elevata resistenza, la plastica finisce per diventare un rifiuto, anche difficile da smaltire. Possiamo dirci tutti un po’ più orgogliosi nell'essere diventati più bravi a ridurre l’utilizzo di prodotti in plastica: la borraccia in alluminio ha sostituito la classica bottiglietta da 500 ml di acqua, gli imballaggi di cartone hanno riconquistato terreno nell'ambito del packaging a scapito di quelli in plastica. Ma si può fare ancora di più, anche nel piccolo delle quattro mura domestiche.

Da un po’ di tempo a questa parte, diversi architetti e designer stanno seguendo un trend più sostenibile e la sfida nel progettare complementi di arredo più green, è ormai stata ufficializzata. Un divano, per esempio, deve essere ampio, comodo ed elegante, e naturalmente bello da vedere. Ma se fosse anche sostenibile? Non poche aziende ci hanno pensato e i risultati ottenuti fino ad oggi sono molto incoraggianti e decisamente virtuosi.

A Lentate sul Seveso, in Brianza, un’azienda a vocazione artigianale Made in Italy, sta operando per rivoluzionare proprio il settore dei divani. L'azienda si chiama D3co e dal 2012 è impegnata nello sviluppo e nella progettazione di divani 100% naturali e plastic free.

In un qualsiasi divano, a prescindere dalla qualità e dal prezzo, sono presenti in media 35 kg di plastiche di varia natura,

Alla base del processo iniziato c'è la decisione di sostituire il poliuretano espanso (polimero plastico derivato dal petrolio) con il lattice 100% naturale, prodotto in Italia in rispetto dei più elevati standard qualitativi vigenti in Europa. Oltre a questo, sono stati sostituiti gli strati di imbottitura interna con materiali naturali e biodegradabili. In questo modo, creando un prodotto  100% biodegradabile, il problema dello smaltimento della plastica cessa di esistere.

Firmato dall'architetto e designer francese Philippe Starck e realizzato per la nota azienda italiana Cassina, anche il divano Volage EX-S della collezione Croque La Pomme, ha una particolarità decisamente green: è interamente realizzato con un nuovissimo materiale organico ottenuto riciclando bucce e torsoli di mela. Apple Ten Lork, o “pellemela”, è il nome del l'innovativo materiale utilizzato e prodotto dall’azienda di Bolzano Frumat che dal 2009 punta sugli scarti dell'industria agroalimentare.

Lovesac invece, è un’altra azienda dal cuore green che ha deciso di utilizzare un tessuto ecocompatibile per rivestire i divani. Repreve è il nome della fibra sostenibile realizzata interamente con la plastica post consumo di qualità alimentare e senza il nocivo bisfenolo A (BPA), un composto organico sospettato di essere dannoso per l’uomo già da diversi decenni.

Questa fibra viene ottenuta attraverso un processo di trasformazione esemplare delle bottiglie di plastica. Le bottiglie vengono raccolte e trasferite in un centro di lavorazione dove la plastica viene scomposta in un materiale fine, chiamato scaglia, per essere poi inviato al centro di riciclo Repreve, dove la plastica viene mescolata, fusa e trasformata in piccoli trucioli, successivamente conservati in grandi silos.

Questa fibra creata dalla plastica riciclata garantisce qualità in termini di elasticità, idrorepellenza e morbidezza, ideale quindi come rivestimento non solo di un divano, ma anche per altri prodotti tra cui diversi capi di abbigliamento.

Questo articolo fa parte della rubrica
Con il segno zodiacale dei Gemelli, non potevo avere come unica passione quella della scrittura. Al piacere di spingere freneticamente tasti altro…