
Un nuovo rapporto delle Nazioni Unite dipinge un quadro preoccupante per le specie migratorie del pianeta. Quasi la metà (44%) delle specie monitorate è in declino, con oltre un quinto (22%) a rischio di estinzione. La situazione è particolarmente drammatica per i pesci migratori, con il 97% delle specie a rischio.
Il rapporto, pubblicato in occasione della COP14 della Convenzione sulla Conservazione delle Specie Migratorie di Animali Selvatici (CMS), evidenzia come le principali minacce per questi animali siano la perdita di habitat e lo sfruttamento eccessivo. Tre quarti delle specie sono colpite dalla frammentazione e dal degrado degli habitat, mentre sette su dieci subiscono un prelievo eccessivo da parte dell'uomo, sia intenzionale che accidentale.
Cambiamenti climatici, inquinamento e specie invasive aggravano la situazione, rendendo la migrazione un viaggio sempre più pericoloso e incerto.
In sintesi, i dati salienti del rapporto sono i seguenti:
Le specie migratorie – come uccelli, tartarughe marine, balene e squali – compiono viaggi straordinari attraversando diversi paesi e continenti. La loro sopravvivenza dipende da una rete di habitat interconnessi che offrono cibo, acqua e rifugio lungo il loro percorso. La perdita di un solo anello di questa catena può avere conseguenze devastanti per l'intera popolazione.
Il rapporto evidenzia la necessità di un impegno globale per la protezione delle specie migratorie. È fondamentale proteggere gli habitat (tutelare le aree di sosta e riproduzione lungo le rotte migratorie, creando corridoi ecologici e riserve naturali), combattere lo sfruttamento eccessivo (ovvero migliorare la gestione delle attività di pesca e caccia, contrastando il bracconaggio e la pesca illegale), affrontare le minacce globali (mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, ridurre l'inquinamento e controllare la diffusione di specie invasive).
Quando si parla di specie migratorie si intendono animali che si spostano regolarmente su grandi distanze, attraversando diversi habitat, durante il loro ciclo vitale. Immagina gli uccelli che volano a sud per l'inverno, o i salmoni che risalgono i fiumi per deporre le uova: sono tutti esempi di specie migratorie.
La migrazione avviene per diverse ragioni, come:
Le migrazioni possono essere molto lunghe e complesse, e gli animali utilizzano diverse strategie per orientarsi e ritrovare la strada di casa, come il campo magnetico terrestre, le stelle e il sole.
Le specie migratorie sono una parte fondamentale della biodiversità e svolgono un ruolo importante negli ecosistemi. Ad esempio, aiutano a impollinare le piante, a controllare le popolazioni di insetti e a disperdere i semi.
Fonte | UN Enviroment Programme