Le specie aliene invasive sono responsabili del 60% delle estinzioni di piante e animali

Un nuovo rapporto dell’IPBES ha rilevato che più di 37.000 specie aliene sono state introdotte in tutte le regioni della Terra: queste rappresentano uno dei cinque fattori responsabili della perdita di biodiversità, determinando un costo complessivo pari a 423 miliardi di dollari ogni anno.
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Roberto Russo 5 Settembre 2023

Le specie aliene invasive sono un problema sempre più grave per la biodiversità e le attività umane. Un nuovo rapporto dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services (Ipbes) ha rilevato che più di 37.000 specie aliene sono state introdotte in tutte le regioni della Terra. Di queste, almeno 3.500 sono classificate come invasive, ovvero specie che hanno un impatto negativo sull'ambiente e sulle attività umane: svolgono un ruolo chiave nel 60% delle estinzioni di piante e animali conosciuti.

Le specie aliene sono quelle che non sono native di un determinato luogo: si riproducono e si diffondono rapidamente, causando danni all'ambiente e alle attività umane. Le specie aliene invasive sono, pertanto, una delle cinque principali minacce alla biodiversità globale. Hanno causato la perdita di habitat, la diffusione di malattie, danni all'agricoltura e alle infrastrutture, e costi economici ingenti.

Secondo il rapporto IPBES, le specie aliene invasive costano al mondo almeno 423 miliardi di dollari ogni anno. Il costo delle invasioni biologiche è aumentato del 400% ogni decennio dal 1970 e, secondo le previsioni, continuerà a salire negli anni a venire.

Quali sono le specie aliene più dannose

Tra le specie aliene invasive più dannose figurano il giacinto d'acqua, pianta acquatica tropicale che blocca i corsi d'acqua e danneggia la pesca; la lantana, un arbusto rifiorente che invade gli habitat naturali; e il ratto nero, un roditore che diffonde malattie.

Le segnalazioni di specie aliene invasive sono state rilevate principalmente nelle Americhe, in Europa e Asia centrale, e in Asia Pacifico. Tre quarti delle segnalazioni riguardano gli ecosistemi terrestri, mentre solo un quarto riguardano gli ecosistemi marini.

La situazione in Italia

In Italia, sono state identificate oltre 3.500 specie aliene, di cui 3.363 attualmente presenti (tra queste specie aliene ricordiamo anche il granchio blu che sta tenendo banco in questi giorni). Molte di queste specie sono state introdotte attraverso il commercio internazionale, mentre altre sono arrivate accidentalmente con il trasporto di merci o persone.

Tra i casi più noti di specie aliene invasive in Italia figurano la zanzara tigre, la testuggine palustre americana, e il punteruolo rosso, un insetto che danneggia le foreste.