È in arrivo il primo impianto idroelettrico senz’acqua che ci salverà dalla siccità: come funziona

Si tratterebbe del primo al mondo e l’altra grande novità oltre all’assenza dell’acqua e che lo stesso impianto di ultima generazione potrebbe essere costruito non solo in aree montuose, ma anche in pianura e in collina.
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Mattia Giangaspero 10 Maggio 2024

Quando si parla di energia idroelettrica si parla anche di uno dei sistemi di produzione d'energia più antichi al mondo. Gli egizi, i greci e i romani la usavano per macinare il grano o per altri compiti meccanici, mentre parlando di impianto o centrale effettiva abbiamo una data più certa: 1882. Possiamo quindi dedurre dalla sua storicità, che questo sistema rinnovabile sia anche il più diffuso e utilizzato al mondo. La paura più grande è che però possa scomparire a causa della crisi climatica. A causa delle poche piogge, dei lunghi periodi di siccità l'impianto idroelettrico rischia di essere dimenticato nel nulla e noi, invece, rischiamo di perde una fonte rinnovabile.

Esiste una soluzione, anzi meglio dire due perché una è che saremo in grado di arrestare il surriscaldamento globale. L'altra invece è più legata all'innovazione e al campo delle tecnologie.

A Cornwood, vicino a Plymouth, in Inghilterra, potrebbe essere realizzato il primo impianto idroelettrico senza l'utilizzo dell'acqua. Si tratta di un'invenzione della startup RheEnergise, una società britannica che ha messo in lavorazione un sistema di stoccaggio energetico chiamato ‘‘HD Hydro ad alta densità". L'impianto avrà un picco di potenza di 500kW e invece di utilizzare l’acqua, RheEnergise ha sviluppato un fluido che è 2 volte e mezzo più denso dell’acqua e che può fornire 2 volte e mezzo l’energia rispetto a un sistema idroelettrico convenzionale a bassa densità chiamato Flud R-19.

Quali sono le differenze con l'idroelettrico tradizionale e come funziona

Il pompaggio del nuovo impianto avviene in due serbatoi posizionati uno a monte e uno a valle. Viene usato il picco di elettricità presente in rete, il quale sposta il fluido dall'invaso inferiore a quello superiore per poi rilasciarlo alle idroturbine. La vera differenza con l'idroelettrico tradizionale è che questo nuovo sistema non ha bisogno di enormi dislivelli e quindi può anche essere costruito e realizzato in collina o pianura e non solo in montagna. Particolare non da poco conto.

Fonte | RheEnergise