Niente più divieti nei 76 comuni del Piemonte ai possessori dei veicoli a diesel Euro 5. E da questa "sentenza" non ci si muoverà almeno fino a ottobre del 2025. A stabilire il blocco allo stop è stato un decreto governativo approvato dal Consiglio dei Ministri che non si limita solamente alla situazione del Piemonte, ma impegna anche altre regioni come la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Veneto (quindi tutte quelle del bacino padano) ad aggiornare i rispettivi piani per la qualità dell’aria valorizzando le numerose misure ambientali alternative al blocco dei mezzi attuate nel biennio 2021-2023.
Questo vuol dire che adesso il decreto servirà a bloccare quanto sarebbe accaduto in Piemonte dal 15 settembre 2023, ma in futuro potrebbe bloccare qualsiasi altra misura legata allo stop di auto con forti emissioni climalteranti anche nelle altre regioni citate.
Nel frattempo la Regione Piemonte, con il suo presidente Alberto Cirio, ha commentato così l'azione svolta dal Governo:
"Siamo riconoscenti al ministro Pichetto, che ha coordinato il complesso lavoro tecnico che ha portato a questo decreto, e all'intero Governo, a cominciare dai ministri Salvini e Fitto, per l'intervento immediato a supporto di famiglie e imprese del Piemonte. Il lavoro di squadra ha consentito di raggiungere questo risultato perché da sola la Regione Piemonte non aveva il potere di agire: era necessaria una legge da parte del Governo, che è prontamente intervenuto con questo decreto, confermando la sua attenzione e vicinanza al Piemonte”.
“Questo risultato – ha proseguito il presidente – è il frutto del lungo e complesso lavoro fatto sotto la guida del ministero dell’Ambiente dai tecnici della direzione regionale e di Arpa, che ha permesso di valorizzare gli effetti delle tante misure messe in campo in questi anni grazie agli investimenti regionali, nazionali e alle misure del Pnrr: in particolare quelle di efficientamento energetico, dal momento che l’inquinamento non è generato solo dal traffico veicolare. Abbiamo triplicato le risorse previste per il miglioramento della qualità dell’aria e a breve lanceremo un altro pacchetto per sostenere le famiglie nell’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale e aiutare le imprese a sostituire i mezzi più inquinanti".