The Sphere, Las Vegas: tra innovazione tecnologica e inquinamento atmosferico

Non è tutto oro quel che luccica: nemmeno una sfera gigante ricoperta di LED colorati e luminosi. L’incredibile opera architettonica e tecnologica che trasformerà i grandi eventi in esperienze sensoriali e immersive sarà anche una grande fonte di inquinamento luminoso che, ad oggi, rappresenta un problema per ecosistemi, animali e la nostra salute.
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Beatrice Barra 11 Luglio 2023

In questi giorni sui social stanno circolando tantissimo le immagini dell'ultima opera in pieno stile Las Vegas: The Sphere, un'arena per grandi eventi che attualmente è la costruzione sferica più grande al mondo.  Alta 112 metri e larga 157, potrebbe contenere la statua della libertà.

Com'è fatta The Sphere e come rivoluzionerà gli eventi

Se ne sta parlando perché proprio in questi giorni sono partiti i test data l'imminente apertura questo autunno. É l'edificio più costoso mai costruito a Las Vegas, anche perché solo per la costruzione de tetto sono servite 3000 tonnellate di acciaio. E sono presenti due superfici interamente ricoperte da LED colorati: quella interna di 15mila metri quadrati e quella esterna di 54mila metri quadrati. Questa struttura vuole rivoluzionare completamente il modo in cui si vivono i grandi eventi, trasformandoli in esperienze immersive in cui alle classiche esibizioni si uniranno esperienze sensoriali come odori, temperature, realtà virtuale e così via. Quindi se assisterai a uno spettacolo ambientato nel deserto sentirai calore all'interno dell'arena. Al contrario, in caso di ambientazione in un luogo freddo le temperature in sala saranno molto basse.

Insomma, The Sphere è un'opera incredibile sia dal punto di vista architettonico che tecnologico. Tuttavia per quanto sia bellissima da guardare, è impossibile non chiedersi come mai in un'epoca in cui tutti siamo chiamati a fare sforzi quotidiani – come per esempio spostarci in modo sostenibile per ridurre le emissioni, accendere il meno possibile condizionatori o riscaldamenti, o spegnere la luce quando usciamo da una stanza – milioni di luci a led possano rimanere accese H24 a scopo unicamente estetico.

Inquinamento luminoso: problema per la ricerca, gli ecosistemi e la nostra salute

Bisogna dire che le luci a LED scelte per ricoprire tutta la superficie della struttura sono meno inquinanti della classica illuminazione a sodio o a incandescenza, certo, tanto che moltissimi comuni anche italiani le stanno scegliendo per l'illuminazione pubblica, ma sicuramente non sono esenti dall'inquinamento luminoso generato da qualsiasi fonte di luce artificiale, non importa quanto sia sostenibile dal punto di vista di consumi e costi.

Per inquinamento luminoso si intende l'alterazione dei livelli naturali di luce notturna e che può essere dannoso anche a diversi chilometri di distanza dai centri urbani. La luce, infatti, si propaga per centinaia di chilometri dalla sua sorgente danneggiando in questo modo i paesaggi notturni, anche nelle aree protette, come i parchi nazionali. Un esempio su tutti, guardacaso è porprio Las Vegas. Infatti è possibile vedere le cupole luminose di Las Vegas e Los Angeles perfino dal parco nazionale della Valle della Morte.

Fonte: www.lightpollutionmap.info

Come puoi vedere nella precedente mappa dell'inquinamento luminoso nel mondo, Las Vegas segna il livello massimo. E , indubbiamente, questa nuova struttura non migliorerà la situazione. Secondo una ricerca pubblicata su Science, l'80% della popolazione mondiale e il 99% di quella europea e degli stati uniti è esposta all'inquinamento luminoso. E il fenomeno sembra essere in rapido aumento stando ai dati degli ultimi dieci anni. Questo crea problemi da un lato alla ricerca astronomica che si deve accontentare di osservazioni meno nitide del cielo notturno. E poi crea problemi agli ecosistemi perché stravolge il processo di fotosintesi delle piante, i ritmi di sonno e veglia di molti animali e la riproduzione di alcune specie. In più la luce artificiale viene percepita come una barriera da molti animali e questo può causare la frammentazione di un ecosistema. Inoltre, devi sapere che l'inquinamento luminoso è dannoso anche per la salute umana, perché l'esposizione notturna alla luce artificiale ostacola la produzione di melatonina che regola molte funzioni fisiologiche, tra cui il sonno.