
Il torrone è un dolce italiano che, come da tradizione, si consuma soprattutto a Natale. È normale però trovarlo anche durante il resto dell'anno, sia al supermercato sia, soprattutto, ai mercatini, anche quelli estivi: sono molte le città e le regioni che tradizionalmente producono torrone ed è quindi possibile gustarlo a prescindere dalla stagione.
Una volta aperto il torrone va consumato in fretta. Esistono tuttavia trucchi e consigli per conservarlo più a lungo: dopo Natale, o dopo che l'hai acquistato fresco a una bancarella, prova a metterlo via in questa maniera, per godere del suo sapore tutto l'anno.
Ecco come si conserva il torrone.
Se hai scelto un torrone industriale, basterà leggere sulla confezione: il produttore è obbligato a segnare la data di scadenza, e accanto a essa ti indicherà la modalità per preservare il torrone una volta aperta la pellicola che lo avvolge. Solitamente, bisogna mangiarlo entro qualche giorno dall'apertura, per evitare che vada a male.
Che sia morbido o duro, il torrone una volta aperto (oppure quando acquistato artigianale) va consumato in fretta. Puoi però conservarlo per qualche giorno in un contenitore ermetico: infilalo al suo interno e riponi poi il recipiente in una dispensa fresca e asciutta. Meglio ancora: puoi tenerlo in frigorifero, se non ti dà fastidio il freddo quando lo mangerai.
Un modo per conservare a lungo il torrone è sfruttare il freddo del congelatore di casa. Avvolgilo in un pezzo di pellicola, quindi in un sacchetto di carta per alimenti e infilalo in freezer. Si conserverà tranquillamente per qualche mese e tu potrai mangiarlo ogni volta che vorrai: tiralo fuori dal congelatore e staccane qualche pezzetto come se fosse un formaggio stagionato. Lasciali ammorbidire e gustali freddi.