Utilizzare la stevia invece dello zucchero potrebbe avere un impatto positivo sull’ambiente

Uno studio finanziato dal programma europeo Horizon 2020 sulle alternative naturali allo zucchero ha rivelato che la produzione di stevia potrebbe avere un minor impatto ambientale sia in termini di riscaldamento globale che sul fronte dell’impiego di suolo.
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Maria Teresa Gasbarrone 2 Marzo 2023

Utilizzare la stevia come alternativa allo zucchero potrebbe avere un minor impatto sull'ambiente. È quanto rivelato da uno studio europeo parte di Sweet, il progetto finanziato dal programma  Horizon 2020 per indagare gli effetti che l'impiego su larga scala di dolcificanti naturali potrebbe avere sulla salute umana, ma anche sull'ambiente.

La stevia è un dolcificante naturale – ricavato dalle foglie dell'omonima pianta – ormai da tempo impiegato in molte diete in sostituzione al normale zucchero, ma finora le sue proprietà in termini di sostenibilità non erano ancora state indagate.

Lo studio

La ricerca è stata condotta da un gruppo di studiosi del Centro per l'ambiente e la sostenibilità dell'University of Surrey, nel Regno Unito, guidato dal professore James Suckling. Il loro obiettivo era quello di cercare di comprendere le conseguenze della sostituzione degli zuccheri aggiunti nei prodotti alimentari e nelle bevande con dolcificanti ed esaltatori di dolcezza, non solo sul fronte della salute, ma anche della sostenibilità.

D'altronde Sweet, il progetto avviato da Horizon 2020, punta proprio a "sviluppare si legge sul sito ufficialee rivedere le prove sui benefici a lungo termine e sui rischi potenziali legati al passaggio ai dolcificanti e agli esaltatori di dolcezza nel contesto della salute pubblica e della sicurezza, dell'obesità e della sostenibilità".

Gli effetti sull'ambiente

Il confronto è stato fatto tra il classico zucchero (saccarosio) da canna o da barbabietola e una miscela di glicosidi steviolici puri al 95% (RA60) ricavate da foglie di Stevia rebaudiana coltivate in Europa.

Gli studiosi hanno così potuto osservare che la stevia potrebbe avere un minor impatto sull'ambiente. Il motivo è da ricercarsi soprattutto nel maggiore potere dolcificante della stevia: nello specifico questa è risultata 200-300 volte più dolce dello zucchero.

Per comprendere il potenziale impatto ambientale dell'impiego della stevia basta confrontare il potere dolcificante dei due alimenti: "Per avere la dolcezza prodotta da un chilo di zucchero – sottolineano i ricercatori – bastano 4 grammi di RA60″.

Le differenze nella produzione

Confrontando la produzione dei due alimenti, dall'inizio alla fine del ciclo, i ricercatori hanno notato inoltre delle differenze importanti per quanto riguarda le conseguenze ambientali. Nello specifico la stevia (RA60) ha un potenziale impatto sul riscaldamento ambientale pari al 5,7-10,2% di quello prodotto dall'industria dello zucchero e al 5,6-7,2% per quanto riguarda l'utilizzo di suolo.

"Questi risultati – si legge nello studio – indicano che la miscela RA60 può essere utilizzata per ridurre l'impatto ambientale sostituendo lo zucchero in tutte le categorie di impatto".

"Tuttavia – specificano i ricercatori – è importante notare che le formulazioni specifiche in cui viene utilizzato il RA60 influiscono sull'impatto ambientale finale dei prodotti alimentari o delle bevande. Per gli alimenti solidi, questo aspetto richiede ulteriori ricerche".