Vecchi-nuovi alleati contro la plastica: tornano il vuoto a rendere e le cauzioni per la restituzione e il riuso dei contenitori

L’emendamento contenuto nel decreto Semplificazioni e convertito in legge nel mese di luglio 2021 prevederà incentivi economici e premialità per i negozianti che adotteranno questi metodi per il riutilizzo delle bottigliette e dei contenitori.
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Kevin Ben Alì Zinati 27 Agosto 2021

Il riciclo funziona. Anche quando fuori imperversa una pandemia e in Italia, come nel mondo, cresce a dismisura – inevitabilmente – il consumo dispositivi di protezione di plastica.

Secondo Corepla, infatti, la raccolta differenziata degli imballaggi ha fatto registrare numeri preziosi crescendo del 4% rispetto all’anno precedente. Tanto che il nostro paese si sarebbe catapultato tra i più virtuosi d’Europa con una media di quasi 24kg di rifiuti di plastica recuperati per anno.

Nonostante si ricicli quasi il 50% della plastica e quasi tre quarti degli imballaggi che produciamo, il governo vuole proseguire la strada tracciata dall’introduzione della direttiva europea antiplastica e aumentare la spinta “green”.

Per limitare sempre di più l’inquinamento da plastica e combattere il fenomeno delle bottiglie di vetro abbandonate in giro per le strade o degli imballaggi che svolazzano sui marciapiedi come balle di fieno sta quindi per tornare in auge anche il riuso.

Sto parlando delle pratiche del vuoto a rendere e delle bottigliette su cauzione, che incentivano la restituzione di un contenitore in plastica, vetro e metallo affinché venga recuperato e riutilizzato.

L’emendamento contenuto nel decreto Semplificazioni convertito in legge nel mese di luglio 2021, infatti, prevederà incentivi economici e premialità per i negozianti che adotteranno questi metodi” al fine, si legge nel testo già depositato in Gazzetta Ufficiale, di aumentare la percentuale degli imballaggi riutilizzabili immessi sul mercato “per contribuire alla transizione verso un’economia circolare”. 

La cauzione per incentivare il riutilizzo delle bottiglie è una pratica nota e che probabilmente avrai già visto e sentito. Probabilmente ti sarà capitato, per esempio, di vedere il prezzo del tuo prodotto aumentato di qualche decina di centesimi: un extra che ti viene poi restituito al momento della riconsegna del contenitore.

Il costo è davvero irrilevante eppure rappresenta una strategia efficace per accendere la coscienza e il senso di responsabilità civile di ognuno di noi spingendoci a scegliere sempre di più acqua e altre bevande in bottiglie poi riutilizzabili.

L’iter legislativo prevede ancora dei passi. Entro la fine del 2021, il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani dovrà collaborare con Giancarlo Giorgetti, ministero per lo Sviluppo Economico, per stabilire regole e norme e anche l’ammontare delle cauzioni.