
Tra i dosaggi valutati negli esami del sangue di solito c'è anche lui, il ferro, uno dei minerali presenti nell'organismo in quantità più elevate. Magari ti ricorderai che la carne, per antonomasia, è tra gli alimenti più ricchi di ferro e probabilmente hai in mente anche Braccio di Ferro che per avere più forza si mangiava una lattina di spinaci. Ma è tutto vero? Analizziamo quali sono le reali fonti di ferro animali, ma soprattutto, vegetali.
Il ferro per il nostro sangue è fondamentale perché costituisce una buona parte dell'emoglobina, la proteina che trasporta l'ossigeno dai polmoni al resto del corpo, ma anche della mioglobina, la proteina che rifornisce di ossigeno i muscoli. La dose giornaliera raccomandata per un adulto è di circa 14 mg, anche se la quantità varia a seconda di età, sesso e condizioni particolari. Se hai avuto una mancanza di ferro saprai che come prima conseguenza c'è l'anemia, ovvero, la riduzione dei globuli rossi nel sangue, e quindi anche della capacità di ossigenazione degli organi e dei tessuti. Questa condizione può provocare stanchezza, mancanza di concentrazione, calo delle difese immunitarie e disturbi gastrointestinali. Ma per evitare questa condizione, sai quali sono le fonti di ferro?
Iniziamo col dire che tra gli alimenti più ricchi di ferro c'è il fegato e in generale le carni rosse e bianche ma se vuoi adottare un'alimentazione più sostenibile, puoi preferire le fonti vegetali, anch'esse con una dose notevole di questo minerale. L'alimento contenente più ferro in questo caso è il tè. Sì, proprio le foglie di tè, che contengono 15.2 mg per 100 grammi. Al secondo posto, il cacao amaro in polvere, con 14.3 mg/100, seguito dalla crusca di frumento, con 12.9 mg/100 e dal pepe nero, con 11.2 mg/100. Fondamentale anche l'apporto di ferro dei legumi. I fagioli borlotti sono quelli più ricchi con 9 mg/100, seguiti dai cannellini con 8.8 mg/100 e dalle lenticchie con 8 mg/100.
Ma passiamo alle verdure. Per integrare il ferro dovresti preferire:
Ricorda, però, che il ferro presente nelle verdure è più difficile da assorbire rispetto a quello nelle fonti animali. Puoi adottare, però, degli accorgimenti che possono migliorarne l’assimilazione. Da alcune ricerche, il consumo d’aglio e cipolla con i cereali aumenta l’assorbimento del ferro di circa il 70%. Utilissima anche la vitamina C, un ottimo stratagemma in questo caso può essere condire l'alimento che stai mangiando con limone e prezzemolo.