A causa del clima tropicale il mango sta diventando una coltivazione tipica in Italia

Il cambiamento climatico si fa sentire in Italia anche nel settore dell’agricoltura. Oltre alle colture tradizionali, che stanno soffrendo, stanno emergendo nuove opportunità, come la coltivazione di frutta esotica.
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Roberto Russo 5 Ottobre 2023

In Italia, dove il clima ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi anni, alcuni frutti hanno sofferto una drastica diminuzione nella produzione: ciliegie, pere, pomodori e uva hanno subito contraccolpi significativi.

Al contrario, c'è un frutto esotico che sta facendo il suo trionfante ingresso nel nostro paese grazie alle temperature elevate che si sono registrate di recente: il mango. Secondo una rilevazione di Coldiretti, la coltivazione di mango in Italia è esplosa, soprattutto in Sicilia, passando da 500 ettari nel 2019 a oltre 1.200 ettari oggi.

Il mango siciliano è diventato particolarmente popolare tra i consumatori italiani ed europei. La sua richiesta è in costante crescita, e nel 2018 è stato addirittura inserito nel paniere Istat, utilizzato per calcolare l'inflazione. La qualità dei mango italiani è notevolmente apprezzata rispetto a quelli importati da paesi tropicali, che spesso vengono raccolti prematuramente a causa dei lunghi viaggi via nave o aereo. Anche se le dimensioni dei mango italiani possono essere più contenute rispetto a quelli delle regioni d'origine, sono più simili agli agrumi in termini di grandezza. La loro coltivazione richiede particolare attenzione alle basse temperature, poiché le gelate possono danneggiare le piante e limitarne la diffusione.

Le sfide del cambiamento climatico all'agricoltura italiana

Non è solo il mango a prosperare in questo clima tropicale improvviso. Altri frutti esotici stanno trovando le condizioni ideali per crescere in Italia, con la Sicilia, la Calabria e la Puglia al centro di questa rivoluzione tropicale. Banane, avocado, lime, frutto della passione, annona e molti altri stanno conquistando terreno nella penisola italiana. Questa evoluzione agricola sta ridisegnando la mappa delle produzioni, con olivi che si spingono fino alle Alpi settentrionali e la Pianura Padana che si popola di colture mediterranee come il grano e il pomodoro da salsa.

L'agricoltura italiana sta affrontando sfide senza precedenti a causa dei cambiamenti climatici. Se da un lato alcune colture tradizionali stanno lottando, come l'uva da vino, che subisce gli effetti negativi del cambiamento climatico, dall'altro ci sono nuove opportunità che emergono. Tuttavia, questa risposta ai problemi dovuti alla crisi climatica, non significa che quest'ultima sia positiva, tutt'altro.