
A mano o in lavatrice? Ogni volta che tocca lavare le scarpe da ginnastica è questo il dilemma. Il lavaggio in lavatrice, con tanto di centrifuga, crea qualche preoccupazione, mentre il lavaggio a mano richiede un po' più di tempo e non sempre sembra dare buoni risultati. Entrambi i lavaggi vanno bene, purché si osservino alcuni accorgimenti. Le scarpe sportive non sono tutte uguali: possono essere di tela o di cuoio, oppure essere realizzate con tessuti e materiali tecnici, come per esempio quelle da running, e pertanto non devono mai essere immerse nell’acqua. Quello che quindi devi verificare è sempre la tipologia di scarpa che hai di fronte e se ci sono eventuali indicazioni da parte del produttore per la loro manutenzione corretta. A verifica fatta puoi procedere con il lavaggio: a mano o in lavatrice.
La prima cosa da fare è "smembrare" la scarpa di tutte le sue parti: prima le stringhe e poi la suola, se estraibile. Le stringhe possono essere lavate con acqua e sapone o detersivo per i piatti ecologico. Se le stringhe sono bianche e particolarmente sporche, prova a lasciarle preventivamente in ammollo in acqua calda e o percarbonato di sodio. Anche le suole, se non ci sono particolari indicazioni del produttore, possono essere lavate con acqua calda e un po’ di sapone.
Procurati una spazzola morbida per strofinare le macchie più resistenti, dopodiché procedi con il risciacquo con acqua tiepida. Fai asciugare le tue scarpe sempre all’aria aperta, facendo attenzione a non esporle direttamente ai raggi solari. Per evitare poi che si deformino, aggiungi all'interno delle scarpe della carta di giornale o della carta assorbente appallottolata.
Se hai deciso di optare per il lavaggio in lavatrice, controlla l’etichetta per verificare che le tue scarpe da ginnastica si possano lavare in questa modalità: se per esempio le tue scarpe hanno della parti scamosciate, meglio procedere con un lavaggio a mano che preveda un'immersione in acqua molto breve. Altro consiglio: meglio lavare solo un paio di scarpe alla volta e possibilmente inserendo entrambe le scarpe in una vecchia federa di un cuscino o in un sacchetto bucherellato in modo da attutire i colpi contro le pareti del cestello; meglio ancora se al tuo carico aggiungi qualche asciugamano che attutisca ulteriormente i colpi.
Infine, prima di mettere le tue scarpe nel cestello assicurati di aver eliminato dalla suola ogni traccia di terra e soprattutto i sassolini incrostati, perché potrebbero facilmente ostruire i meccanismi della lavatrice.
Oggi molte lavatrici prevedono cicli di lavaggio dedicati alle scarpe sportive: sono cicli brevi, di norma di 30 minuti, con giri di centrifuga bassi, mai superiori agli 800; in ogni caso, le tue scarpe hanno bisogno di un programma delicato, in cui la centrifuga sia regolata al minimo.
Come per il lavaggio a mano, anche per quello in lavatrice, devi smembrare la scarpa togliendo prima le stringhe e poi la suola interna. Aggiungi nella vaschetta del detersivo liquido ecologico e fai partire il ciclo delicato con una centrifuga bassa o addirittura escludendola del tutto questa funzione.
A lavaggio ultimato, metti le tue scarpe ad asciugare all'aperto, senza esporle ai raggi solari e aggiungendo della carta di giornale all'interno per evitare che si deformino. aggiungi suola e stringhe solo ad asciugatura completa.