Al via oggi il Giro d’Italia 2019, sempre più sostenibile con il progetto Green Ride

Nato tre anni fa il progetto Green Ride di RCS Sport ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, gli addetti ai lavori e i fan del Giro d’Italia all’importanza del riciclo. E mentre la bicicletta diventa simbolo di mobilità sostenibile, ma anche mezzo per raccogliere i rifiuti, Corepla, in veste di nuovo partner del progetto, provvede alla differenziazione delle bottigliette di plastica nelle aree hospitality.
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Gaia Cortese 11 Maggio 2019

È la corsa a tappe più dura al mondo, ma da qualche anno non poteva che essere anche la più sostenibile. Ai nastri di partenza, sabato 11 maggio, il Giro d’Italia, la corsa a tappe di ciclismo su strade nata nel 1909 per merito dell’idea di Tullio Morgagni, che ai tempi ricopriva il ruolo di redattore capo alla Gazzetta dello Sport. Ventuno tappe per 3.566,8 km da percorrere complessivamente. Una gara inserita nel circuito professionistico UCI World Tour, insieme alle altre due grandi competizioni ciclistiche, il Tour de France e la Vuelta a España. Ma da qualche edizione a questa parte il Giro d’Italia può vantare anche di essere più green. E questo ci piace molto.

Il Progetto Ride Green

Alcuni anni fa RCS Sport ha voluto mettere in piedi un progetto dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e della sostenibilità. Ride Green è nato tre anni fa, ma è nel 2017, al suo secondo anno di attività, che ha permesso di raggiungere l’89% di raccolta differenziata lungo tutte le tappe del Giro. Sempre in collaborazione con la Cooperativa E.R.I.C.A., Ride Green nel 2018 ha permesso di recuperare 75.758,12 kg di rifiuti, di cui il 90,57% è stato riciclato.

Il progetto è unico nel suo genere e ha l’obiettivo di far arrivare un messaggio importante agli addetti ai lavori, ai media coinvolti e a tutti i cittadini appassionati di ciclismo: ovvero quanto sia fondamentale il riciclo dei rifiuti per salvaguardare l’ambiente e il paesaggio, quello di cui tutti siamo testimoni, ogni giorno in cui siamo spettatori anche solo di una tappa di questo avvincente Giro d’Italia.

Durante la manifestazione sportiva l’obiettivo sarà quello di minimizzare il più possibile i rifiuti non recuperabili, mentre quelli riciclabili come carta e cartone, plastica, vetro, metalli (alluminio, acciaio, etc.) e organico, saranno doverosamente differenziati. Il progetto vuole portare l'attenzione al littering, ossia all’abbandono dei rifiuti, con un servizio a supporto di coloro che attendono i corridori realizzato con delle biciclette a impatto zero. Non poteva esserci migliore occasione perché la bicicletta diventasse un simbolo di mobilità sostenibile ma anche un mezzo per raccogliere i rifiuti abbandonati e quindi per differenziarli.

“Fin dal suo lancio nel 2016, i dati di Ride Green sono in costante ascesa, segno che la nostra opera di sensibilizzazione e comunicazione, fattori imprescindibili di questo progetto, stanno dando i loro frutti – ha commentato Luigi Bosio, Presidente di E.R.I.C.A. -. La scorsa edizione abbiamo “sfondato” il muro del 90% di rifiuti differenziati, un risultato che conferma ancora una volta come anche in Italia sia possibile rendere i grandi eventi ecosostenibili”.

Tra i nuovi partner acquisiti, quest’anno Ride Green può contare anche su Corepla, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi di plastica, a cui è legata una delle novità di questa edizione, ossia la differenziazione delle bottiglie in plastica nelle aree hospitality.

“Corepla aderisce con entusiasmo al progetto Ride Green e corre insieme agli altri partner verso il traguardo della sostenibilità, garantendo l'avvio a riciclo degli imballaggi in plastica che verranno raccolti nelle 21 tappe – ha dichiarato il Presidente di Corepla, Antonello Ciotti -. Sulle due ruote, insieme al Consorzio, corrono anche i cittadini che verranno sensibilizzati al tema del riciclo e chiamati con i loro gesti a preservare la bellezza dei luoghi attraversati dal Giro. I risultati, ancora provvisori, raggiunti nel 2018 raccontano di una crescita della raccolta a due cifre, con oltre 1.200.000 tonnellate di imballaggi gestiti da Corepla; numeri importanti che devono raccogliere la sfida del forte innalzamento degli obiettivi di riciclo europei. In sinergia con tutti gli attori della filiera, come i migliori ciclisti, non ci facciamo scoraggiare dalle salite”.