Allenarsi in inverno: sì con un po’ di tosse e raffreddore, mai con la febbre

Se oggi vuoi saltare la tua sessione di allenamento, devi sapere che un po’ di tosse e un raffreddore non sono buone scuse per farlo, anzi. Secondo quanto sostiene il Dottor Jayson Loeffert, medico dello sport presso il Penn State Health Medical Center, allenarsi con il raffreddore può apportare numerosi benefici al tuo stato di salute.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 19 Gennaio 2020

Aumenta la frequenza cardiaca, favorisce un buon flusso sanguigno, apre i polmoni e fa rilasciare endorfine. Secondo quanto dichiarato dal dottor Jayson Loeffert, medico dello sport presso il Penn State Health Medical Center, allenarsi con il raffreddore apporta così tanti benefici al tuo organismo che rinunciare per colpo di tosse o qualche starnuto sarebbe un vero peccato.

Fare attività fisica anche quando non sei in perfetta forma e accusi qualche malanno stagionale, può aiutarti a sentirti molto meglio. Vale sempre la regola di ascoltare i segnali del proprio corpo e se dovessi sentirti più stanco del normale, puoi sempre ridimensionare il tuo allenamento fino a un livello può tollerabile: "Se si è davvero congestionati o con un respiro sibilante – spiega infatti il dottor Loeffert -, il consiglio è ridurre l'intensità".

Quando invece devi proprio importi uno stop e aspettare di stare meglio per ripendere l’allenamento?

La sensazione di grande affaticamento e la tosse incontrollata sono due chiari segnali lanciati dal tuo corpo che ti invitano a prenderti una pausa dall’attività fisica. Se poi frequenti la piscina e sei molto congestionato potresti avere più difficoltà a respirare e il cloro in piscina potrebbe complicarti la vita. Se invece hai un disturbo gastrointestinale, rinuncia alle attività all’aperto per non compromettere ulteriormente il tuo stato di salute. Quello da cui mette poi in guardia il dottor Loeffert è la febbre.

"L'esercizio fisico provoca naturalmente un aumento della temperatura corporea – spiega Jayson Loeffert -. Quando si ha la febbre, la temperatura è già più alta del normale e l'allenamento può causare un ulteriore aumento della temperatura corporea a un livello non sicuro".

Iniziare ad allenarsi proprio quando si è malati non solo è sconsigliabile perché bisogna dare tempo all’organismo di rimettersi in forma, ma anche perché non si ha un metro di paragone per confrontare la risposta del proprio corpo.

Resta quindi buona la regola di provare ad allenarsi anche con un po' di tosse o con il raffreddore, ma in presenza di febbre, meglio astenersi da qualsiasi attività sportiva.

Fonte | PennState Health News