Anche le cannucce di carta o bambù sono pericolose per l’ambiente, come fare allora un aperitivo sostenibile?

Nel 69% dei casi sono presenti i PFAS all’interno delle cannucce di carta o di bambù e tra tutte le sostanze, quella individuata più spesso è stata vietato a livello globale dal 2020. Quindi la prima regola per un aperitivo sostenibile è proprio quella di evitare l’utilizzo di qualsiasi oggetto monouso.
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Mattia Giangaspero 8 Gennaio 2024

Ti sarà capitato sicuramente di sederti in un bar, pub o fast food, ordinare una bibita o una bevanda e al servizio non ti davano più una cannuccia di plastica, ma una cannuccia di carta. Ecco… dopo avrai pensato, almeno una volta che un cambio di passo per il bene del nostro Pianeta, nel settore della ristorazione, ci sia stato. Ecco… oggi scopriamo che non è così.

Con questo non voglio dirti che le cannucce di carta inquinano più della plastica, ma che, come quelle di plastica, sono altrettanto dannose e non solo per il Pianeta, ma anche per noi esseri umani.

E a dichiararle dannose è stata l'Università belga di Anversa che dopo aver effettuato studi e ricerche (primi in Europa), ha confermato la presenza di PFAS all'interno proprio delle stesse cannucce di carta.

I ricercatori belgi hanno testato 39 marche di cannucce diverse, e che possibilmente possono essere acquistate nei supermercati,  in cerca del gruppo di sostanze chimiche sintetiche poli e perfluoroalchiliche (PFAS). E nella maggior parte di esse sono stati in grado di ritrovare queste sostante. Soprattutto nelle cannucce fatte di carta o bambù.

I PFAS sono sostanze con le quali siamo a contatto tutti i giorni; si trovano nei vestiti o nelle padelle e quel che più preoccupa è che, come la stessa plastica, sono sostanze che si decompongono molto lentamente nel tempo e possono persistere per migliaia di anni nell'ambiente.

Inoltre sono state collegati a una serie di problemi di salute, tra cui una minore risposta ai vaccini, un basso peso alla nascita, malattie della tiroide, aumento dei livelli di colesterolo, danni al fegato, cancro ai reni e cancro ai testicoli.

L’analisi finale ha rivelato che 27 marche di cannucce su 39 contenevano tracce di Pfas, per un totale di 18 differenti sostanze chimiche. Il PFAS più comune che è stato individuato spesso è stato l'acido perfluoroottanoico (PFOA), è stato vietato a livello globale dal 2020.

È da considerare anche il fatto che i livelli di PFAS non erano altissimi e questo, associato al fatto che l'utilizzo delle cannucce di carta non è massiccio e quotidiano, i rischi per la salute sono relativamente bassi.

I consigli per un aperitivo sostenibile

Ora, ci siamo abituati a non usare cannucce di plastica, abbiamo capito quanto è dannoso consumare bicchieri o piatti di plastica e quanto invece sia consigliato prendere borracce o bere da bicchieri di vetro. Possiamo quindi imparare a evitare di utilizzare le stesse cannucce di carta e bere direttamente dal bicchiere o se proprio non si vuole far a meno di utilizzare una cannuccia, prova a comprare le cannucce in metallo in quanto sono in grado di resistere più spesso a contatto con la bevanda.

Questo allora sarebbe il primo passo, anche più semplice, da compiere quando si pensa a voler organizzare un aperitivo sostenibile. Lo consideriamo il più semplice anche perchè preparare un aperitivo green significa avere il controllo dei prodotti utilizzati e bilanciare anche la quantità, cosicché nulla venga sprecato.

Ovviamente tutti gli altri consigli che ti proporremo per voler fare un aperitivo sostenibile, saranno utili anche nella ricerca di un bar o ristorante che propone la stessa offerta. Partiamo subito:

  •  No a oggetti monouoso, sia in plastica, sia in carta o altri materiali
  •  No a alimenti conservati, solo cibo fresco e ovviamente a base vegetale. In questo caso sono consigliati gli alimenti a chilometro zero
  •  Birre e vini artigianali o biologici, oppure cocktail analcolici e centrifughe
  •  No a all u can eat: In questo caso non è una formula che garantirebbe "zero spreco"

Fonte | Taylor and Francis