Antonio Rao, maratoneta a novant’anni: “Se ci riesco io, può farlo chiunque”

Passione, resistenza e soprattutto gambe. A breve festeggerà i suoi novant’anni, ma non ha alcuna intenzione di smettere di correre. Antonio Rao è un esempio, non solo per il Gruppo Atletica Monte Mario con cui si allena tre volte a settimana, ma per chiunque faccia sport.
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Gaia Cortese 26 Gennaio 2023

Correre lo fa sentire libero. E lui non ha alcuna voglia di fermarsi. Antonio Rao ha novant'anni (li compirà nel mese di febbraio), ed è un maratoneta.

Nato a Polìstena, in provincia di Reggio Calabria, ma da quando era bambino residente a Roma, Antonio Rao corre per il Gruppo Atletica Monte Mario e solo qualche giorno fa, lo scorso 22 gennaio, ha tagliato il traguardo della Corsa di Miguel, sulla distanza di 10 km, concludendo la gara sulla pista rossa dello stadio Olimpico. L’ultima maratona? Nel 2022 quando ha corso i 42 chilometri della maratona di Roma con il tempo di 6 ore e 20 minuti.

"La corsa non mi fa pensare ai problemi, quando corro mi sento libero – ha raccontato a La Repubblica Antonio Rao -. È la forza dello sport. E se ci riesco io a quest'età può farlo chiunque: vorrei essere un esempio”.

Se sul perché partecipa a tante gare, ha risposto: "Queste manifestazioni mi fanno venire i brividi. Ho cominciato a quattordici anni perché non riuscivo mai ad acchiappare un mio amico. Da allora non mi sono più fermato”.

Passione e resistenza sono la forza di Antonio, che è diventato un simbolo di tutte le gare podistiche non solo di Roma, ma di tutta Italia. Si tiene in forma allenandosi con il Gruppo Atletica Monte Mario almeno tre volte a settimana e se c’è una gara podistica non si tira indietro.

“Ha una forza dentro incredibile, estrema – ha confermato Giancarlo Sinibaldi, Presidente del Gruppo Atletica Monte Mario -. Antonio è una persona gioiosa che incoraggia sempre tutti. Ringrazia sempre di essere arrivato e la cosa principale che ci chiede sempre è “Mi controlli il tempo che ho fatto?”. Lui vuole sempre migliorarsi, rappresenta un esempio per il Gruppo Atletica Monte Mario e per chiunque faccia sport”.