Approvata la nuova iniziativa del Comune di Milano: due alberi per ogni posto auto in più

Piantare due alberi per ogni nuovo parcheggio realizzato. È il contenuto dell’emendamento, approvato il 20 febbraio 2019 in Consiglio comunale, per fare un passo in più nella salvaguardia delle aree verdi della città metropolitana e della qualità dell’aria.
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Sara Del Dot 22 Febbraio 2019

Le automobili, soprattutto nelle grandi città, rappresentano una questione sempre più delicata. Tra divieti di circolazione, eco tasse e aree delimitate, le amministrazioni comunali di tutta Italia stanno cercando in tutti i modi di ripulire l’aria dei loro centri urbani per salvaguardare l’ambiente e offrire una qualità di vita migliore ai loro cittadini. Un passo avanti compiuto da tutti, ormai, è la limitazione in determinate aree della circolazione di veicoli inquinanti. Un’iniziativa tutta a favore delle alternative più ecologiche, come le auto ibride ed elettriche.

Ma ci sono anche altri modi per migliorare la qualità dell’aria. Ad esempio, se per ogni parcheggio in più che viene creato per una macchina venisse introdotto un corrispettivo naturale? A Milano, il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro de Chirico, ha proposto un emendamento affinché vengano piantumati due alberi per ogni nuovo posto auto realizzato in città. La proposta è stata approvata dalla maggioranza mercoledì 20 febbraio 2019, ed è stata inserita nel piano di governo del territorio.

“Ho proposto due alberi per ogni posto auto perché mi sembrava una soluzione equilibrata. Non tutti hanno votato a favore, e sinceramente non ne capisco il motivo, dato che piantare alberi non è un’attività che si pone in concorrenza con la realizzazione di posti auto, uno non esclude l’altro.” Ha sottolineato il consigliere. “Ci sono tante aree verdi che verranno realizzate in futuro a Milano, parchi e spazi naturali in cui dovranno essere piantati degli alberi. Quindi questa proposta può essere realizzata anche per popolare quegli spazi. Sicuramente si tratta di un’iniziativa che non può avere effetti negativi, anche perché il Pianeta Terra si sta ammalando, non è normale avere 16 gradi il 20 di febbraio. I temi ambientali riguardano tutti, non dovrebbero colore politico.”