Attento alle abbuffate delle feste: i consigli per affrontare pranzi e cene di Natale senza sensi di colpa

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Hai davanti a te una lista infinita di pranzi e cene di Natale ma sei terrorizzato all’idea di mettere su troppi chili? Eccoti qualche consiglio per affrontare i banchetti delle feste senza preoccuparti di aggiungere buchi alla cintura.
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Sara Del Dot 21 Dicembre 2018

Natale è alle porte, e il vortice delle abbuffate ti ha già risucchiato da un pezzo. Cene aziendali con i colleghi di lavoro, cena al ristorante con gli ex compagni di liceo, medie, elementari, e ancora con il gruppo della palestra, i genitori del tuo partner, amici di amici, per poi arrivare di gran carriera al cenone della Vigilia, al pranzo di Natale, fino ad approdare a Capodanno. E perché no, fino all’epifania si può sempre continuare a mangiare tutto il pandoro e il panettone che sono avanzati dalle cene precedenti, che è un peccato buttarli via.

Insomma, dalle abbuffate delle feste non si scappa, non c’è niente da fare. E ogni anno, regolarmente, arrivi a un certo punto in cui non ce la fai più. Senti che il tuo corpo è già arrivato al suo limite massimo, e non potresti mandare giù più nemmeno una tic-tac. La mattina dopo ti alzi e ti senti decisamente più pesante, senti il girovita che si allarga senza sosta, i polmoni affaticati, i succhi gastrici che lavorano. Anche questa volta, come tutte le altre, hai esagerato. E domani hai un’altra cena. E dopodomani un’altra ancora. E sai già che ti alzerai da tavola desiderando di tornare a casa correndo oppure di metterti in mezzo alla strada a fare addominali per compensare, almeno psicologicamente, tutto il cibo che hai trangugiato indiscriminatamente con un po’ di attività fisica.

Eppure, come fare a rinunciare a tutto quel ben di dio? D’altronde, è Natale! Pranzi e cene non si possono evitare, e poi è bello trascorrere finalmente del tempo insieme con la propria famiglia e i propri amici in un’occasione così gioiosa. Ma se quello che desideri è semplicemente riuscire a darti un leggero limite per non arrivare il 7 gennaio a piangere davanti allo specchio, eccoti qualche piccolo e semplice accorgimento che può rendere le tue feste prive di conseguenze troppo consistenti.

  • Appena ti siedi, non fiondarti subito sul pane e non riempirti completamente già dall’antipasto. Cerca di evitare i carboidrati, almeno all’inizio, tanto ci sarà tempo per compensare durante la cena. Ma riempirti completamente alla prima portata, nonostante sia affamatissimo, non è una grande idea. Pensa sempre che arriverà tanto, tantissimo altro cibo.
  • Cerca di non esagerare con gli alcolici. In queste occasioni tendiamo a preoccuparci sempre e solo delle calorie che assumiamo mentre mangiamo, quando dovremmo preoccuparci anche (e a volte soprattutto) di quello che beviamo. Vino, birra, bombardino, brulè, tutte le bevande alcoliche che accompagnano i nostri pranzi e cene in compagnia sicuramente non ci aiutano a rimanere in forma. Quindi, a meno che tu non abbia appena vissuto un’esperienza traumatica che ti impone eticamente di attaccarti alla bottiglia per sopravvivere, cerca di limitarne il consumo, a volte un brindisi (ma anche due o tre) è più che sufficiente!
  • Nelle (rare) occasioni in cui sei a casa tua da sola e puoi cucinarti un pasto normale come in tutto il resto dell’anno, cerca di mangiare cose leggere. Un minestrone, una vellutata, della verdura, qualcosa che ti aiuti a depurare l’organismo preparandoti al contempo ad ospitare le leccornie della prossima cena.
  • Non saltare i pasti. Assolutamente vietato rinunciare a colazione e pranzo. Se proprio non vuoi insistere con piatti troppo pesanti, preparati qualcosa di leggero, ma evitare di mangiare potrebbe provocare scompensi al tuo metabolismo peggiorando solo la situazione e facendoti arrivare al cenone affamato e pronto a un’abbuffata isterica.
  • Sei sai di avere una cena o un pranzo di Natale il giorno successivo, tieniti un po’ leggero senza esagerare, anche se mi rendo conto che ormai il tuo fisico si sta abituando a un certo allenamento in fatto di assimilare calorie.
  • Cerca di evitare il bis del piatto che hai appena mangiato. Certo, immagino che sia stata un’esperienza quasi extrasensoriale, ma ci sono tante altre portate nel menù, e mangiare il doppio di una potrebbe avere risultati poco graditi, tra cui un amaro pentimento.
  • Evita i fritti. I fritti sono la prima cosa che ti finisce su cosce e fianchi, e sai benissimo di poterli evitare, se vuoi. Piuttosto fai finta di non vederli e concentrati su qualche altra portata.
  • Mangia qualcosa di tutto, ma non in porzioni esagerate. Così il tuo fisico riuscirà con calma ad assimilare ogni cosa, senza darti la sensazione di esplodere a ogni forchettata (per poi, magari, lasciare pure qualcosa nel piatto!)
  • Non arrivare alla cena dopo aver fatto aperitivo. Sederti a tavola dopo esserti già dedicato a smangiucchiare e bere, non è una gran mossa.
  • Fai attività fisica regolare. Vai a sciare con i tuoi amici, cammina in montagna, fai qualche esercizio in casa nel tempo libero. Insomma, cerca di fare un po’ di sport appena puoi. Dovrebbero essere sufficienti una ventina di minuti ogni giorno per farti stare tranquillo, almeno psicologicamente!