C’è sempre più plastica nel mondo, ma ne ricicliamo soltanto il 9%

Lo ha rivelato un report dell’Oecd. Il 19% della produzione viene invece incenerita, e addirittura il 22% è dispersa nell’ambiente e nei mari, con conseguenze gravissime per gli ecosistemi.
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Gianluca Cedolin 3 Marzo 2022

Poco tempo fa era stata la Ong Environment investigation agency a riaccendere i riflettori sulla minaccia dei rifiuti di plastica, arrivando a definire l‘inquinamento della plastica nei mari un'emergenza paragonabile alla crisi climatica e a prospettare un futuro non troppo lontano in cui avremo meno pesci di plastica negli Oceani.

Un nuovo report, curato questa volta dall'Oecd, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha evidenziato un altro problema grave legato a questo aspetto: la sovrapproduzione e soprattutto lo scarso riciclo.

Secondo l'Oecd Global plastic outlook infatti, pubblicato a una settimana dalla conferenza dell'Onu da cui potrebbero partire i negoziati per un trattato internazionale contro l'inquinamento da plastica, il mondo sta producendo il doppio della plastica prodotta vent'anni fa, e solamente il 9% di questa viene riciclato con successo. Un dato molto preoccupante, soprattutto pensando al futuro, visto che il trend sembra ancora in aumento.

Nello specifico, nel 2019 sono stati prodotti 460 milioni di tonnellate di plastica, con 353 milioni di tonnellate di rifiuti. Di questi, il 9% sono stati riciclati completamente, il 50% circa sono finiti in discariche controllate, il 19% sono stati inceneriti e addirittura il 22% è finito abbandonato in discariche selvagge, bruciato o disperso nell'ambiente (dove quasi sempre, attraverso fiumi e corsi d'acqua, finisce in mare).

L'emergenza ambientale è acclarata, così come la necessità di agire subito per arginarla. Il problema è duplice e riguarda sia il cattivo smaltimento e riciclo delle macroplastiche, sia la perdita di microplastiche, presenti ovunque, dagli scarti industriali agli indumenti, fino alle gomme e ai prodotti di bellezza.

La produzione continua ad aumentare e le politiche di contrasto alla plastica monouso per il momento si sono dimostrate ampiamente insufficienti. L'Oecd, nel report, chiede una collaborazione tra paesi ad alto reddito e paesi in via di sviluppo, per la creazione di infrastrutture migliori per la gestione della plastica. Oltre che, in generale, regole più stringenti per la produzione e lo smaltimento.