
L'inositolo è una pseudovitamina e non è fondamentale per il funzionamento del corpo umano, tuttavia esistono diverse condizioni mediche in cui potrebbe essere d’aiuto. Scopriamo insieme che cos'è e perché gli integratori hanno tanto successo!
L'inositolo è un tipo di zucchero che influenza sia la risposta insulinica del corpo che diversi ormoni associati all'umore e alla cognizione. Viene spesso chiamata vitamina B7, ma in realtà non è una vitamina. L'inositolo ha anche proprietà antiossidanti che combattono gli effetti dannosi dei radicali liberi nel cervello, nel sistema circolatorio e in altri tessuti del corpo.
Si trova naturalmente in molti alimenti, come melone, agrumi e cibi ricchi di fibre (come fagioli, riso integrale, mais, semi di sesamo e crusca di frumento), ma viene anche venduto sotto forma di integratore e utilizzato come terapia complementare per il trattamento di un'ampia gamma di condizioni mediche, inclusi disturbi metabolici e dell'umore.
Come anticipato, questo zucchero si trova in molti alimenti, di conseguenza è possibile assumerlo con una dieta sana ed equilibrata.
L'inositolo è talvolta commercializzato come vitamina B7, tuttavia, lo è anche una sostanza chiamata AMP (adenosina monofosfato). Assicurati di cercare integratori specificamente etichettati inositolo o mio-inositolo.
L'inositolo svolge un ruolo importante nella crescita e nel funzionamento delle cellule. La vitamina B7, una volta assorbita o sintetizzata, viene immesso nel circolo sanguigno, grazie al quale raggiunge i tessuti periferici e le cellule. E proprio qui viene trasformata in fosfatidilinositolo, una sostanza dotata di numerose funzioni biologiche. Quali sono i benefici per la salute?
Si ritiene che l'inositolo migliori la depressione, l'ansia e altri disturbi mentali stimolando la produzione degli ormoni del "benessere" serotonina e dopamina. È considerato come un blando sedaruvi. Questa ipotesi è ampiamente supportata dalla ricerca in cui si suggerisce che la concentrazione di mio-inositolo nel sangue sia un marker affidabile per la depressione clinica.
L’inositolo può essere d’aiuto in caso di disturbi metabolici, ovviamente in abbinamento alle terapie prescritte dal medico. Può aiutare a prevenire i livelli elevati di zucchero nel sangue durante la gravidanzase assunto in combinazione con acido folico, ma sono necessari ulteriori studi per confermare questo effetto. E’ certo, invece, che agisca sul controllo della glicemia nelle persone con diabete di tipo 2.
Il D-chiro-inositolo può aiutare a gestire la PCOS. Qual è il suo ruolo? Collaborare a stabilizzare gli equilibri ormonali, effetto che si traduce in un miglioramento dei sintomi della PCOS. Per la precisione, questa pseudovitamina aiuta a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue, a migliorare la funzione dell'insulina, ad abbassare la pressione sanguigna e a promuovere l'ovulazione nelle donne consindrome dell'ovaio policistico, di conseguenza ha effetti anche sulla fertilità.
L'inositolo è generalmente considerato sicuro negli adulti. Gli effetti collaterali, se presenti, tendono ad essere lievi e possono includere nausea, mal di stomaco, stanchezza, mal di testa e vertigini. La maggior parte degli effetti collaterali si verifica con dosi superiori a 12 grammi al giorno.
Gli effetti metabolici dell'inositolo potrebbero non essere appropriati per tutti. Anche nelle persone con diabete, l'uso prolungato o eccessivo di inositolo può portare a ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue). C'è anche una certa preoccupazione che alte dosi di inositolo esafosfato possano ridurre la capacità del corpo di assorbire zinco, calcio, ferro e altri minerali essenziali, innescando carenze nutrizionali anche se stai seguendo una dieta equilibrata.
Gli integratori di inositolo sono venduti in compresse e capsule. Non esiste una dose giornaliera raccomandata per l'inositolo e non esiste un programma di dosaggio standardizzato.
Fonte | Humanitas