
La cipolla si trova in tutte le dispense delle cucine: è un bulbo considerato “povero”, perché costa davvero poco ma spesso è l’ingrediente che può rendere un piatto molto più dolce, più gusto e anche raffinato. È caratterizzata dalla presenza di succhi estremamente interessanti dal punto di vista nutrizionale e chimico. Chiunque ne abbia mai tagliata una, ha versato almeno una volta una lacrima consapevole di avere in mano qualcosa di speciale e potente. Conosciamo quindi meglio insieme la cipolla e le sue proprietà.
La cipolla appartiene alla famiglia delle piante Allium, la stessa dell’erba cipollina, dell’aglio e anche dei porri. Queste verdure hanno caratteristici sapori pungenti, che possono non piacere a tutti, e sono dei bulbi.
La cipolla varia in dimensioni, forma, colore e sapore. La più comune è la cipolla rossa, come la pregiata e celebre Tropea, seguita dalla cipolla dorata e da quella bianca. Si crede che siano originarie dell’Asia centrale e che già l’uomo preistorico fosse in grado coltivarle. Oggi, secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), la Cina è il più grande produttore di cipolle al mondo.
Perché si piange tagliando le cipolle? Ti sarai fatto mille volte questa domanda e probabilmente per non correre rischi, talvolta avrai comprato il soffritto già pronto. Il motivo è semplice: le cipolle affettate rilasciano composti a base di zolfo estremamente irritanti che causano lacrimazione. E' un problema che puoi superare facilmente, per esempio immergendo la cipolla in acqua fredda prima di affettarla, e che non ti deve ostacolare dal consumarla perché questi bulbi hanno numerosi benefici per la salute, anche di capelli e pelle. Quindi vale la pena renderle protagoniste della tua alimentazione.
I valori nutrizionali che trovi di seguito sono calcolati per 100 grammi di cipolla cruda di tipo bianco, la più economica e comune:
Esistono diverse varietà di cipolla, alcune le conosci di sicuro, altre invece sono un po' meno note ma non per questo meno gustose. Vediamole insieme:
Le cipolle fanno bene sia che tu decida di mangiarle crude sia che tu le preferisca cotte. Sono un'ottima fonte di vitamine C, acido folico, ferro e potassio e sono anche ricche di manganese, importante per promuovere il buon funzionamento delle difese immunitarie, per esempio contro il raffreddore e l'influenza. Sono una fonte di allicina, che l’allicina sembra essere importante nella prevenzione dei tumori, del diabete e che collabori a ridurre i livelli di pressione sanguigna.
Un altro elemento prezioso è la quercetina, antiossidante che combatte l'infiammazione. Vanta benefici anche per la digestione grazie alla presenza di una fibra nota come inulina, che funge da nutrimento per i batteri buoni presenti nell'intestino.
Le cipolle sono anche fonti di vitamine A, C ed E, che contribuiscono alla salute della pelle. Proteggono dall'invecchiamento precoce causato dai radicali liberi. E sono note per avere proprietà antisettiche e di consegue sono utili per contrastare l’acne e le infezioni cutanee. Sono anche alleate della salute dei capelli. Come mai? Sono ricche di zolfo, che può stimolare la produzione di cheratina e collagene favorendo la crescita dei capelli (oltre a migliorare il tono cutaneo).
Le cipolle sono un alimento sicuro, però esistono delle controindicazioni che devi conoscere. Prima di tutto devi evitarle se sei allergico o intollerante, o se sospetti di poterlo essere. Se consumate crude, possono essere difficili da digerire e peggiorare il bruciore di stomaco nelle persone che soffrono di acidità o di malattia da reflusso gastrico. Contengono vitamina K, che può ridurre il funzionamento dei fluidificanti del sangue. Fai dunque molta attenzione se stai assumendo dei farmaci.
Le cipolle si conservano molto a lungo e di conseguenza è un ortaggio che hai a disposizione in cucina praticamente tutto l’anno. Evita di metterle in frigorifero perché si deteriorano più velocemente con il freddo, ma tienile in un posto fresco, asciutto e lontano da luce diretta. Come si inseriscono nella tua dieta? Si possono mangiare crude, magari abbinate a insalate, anche di pesce, come la famosa Catalana, oppure si possono cuocere. Sono la base della cucina mediterranea, perché protagoniste con sedano e carote del soffritto. Si possono stufare, friggere, fare in agrodolce, abbinare a piatti di carne o ad altre verdure; Si possono preparare deliziose zuppe, torte salate o frittate. Insomma, è un evergreen e, se ti piace può davvero, essere aggiunta a tutto.
Fonte| Crea